SIAMO DI NUOVO INSIEME – no. 119-120
SUMAR Nr. 119 –120 – Aprilie – Iunie 2023
ACTUALITATE / ATTUALITÀ
Respect și prețuire • Rispetto e stima
Zi dedicată istoriei limbii italiene la Cluj-Napoca • Giornata dedicata alla storia della lingua italiana a Cluj-Napoca
Al Bano aniversează împlinirea vârstei de 80 de ani în concert la Sala Palatului din București • Al Bano festeggia i suoi 80 anni con un concerto alla Sala Palatului di Bucarest
O întreagă săptămână dedicată lui Dante la București • A Bucarest, un’intera settimana dedicata a Dante
CULTURĂ / CULTURA
Călătorii literare în țara frumuseții • Viaggi letterari nel paese della Bellezza
Dialoghi letterari: «La traduzione è ciò che trasforma tutto, in modo che nulla cambi» • Dialoguri literare: „Traducerea este cea care transformă totul, astfel încât nimic să nu se schimbe”
Garda elvețiană • La Guardia Svizzera
Cum am descoperit Baìo di Sampeyre • Come ho scoperto la Baìo di Sampeyre
2023, Anul Jubiliar Vladimir Ghika • 2023, L’anno Giubilare Vladimir Ghika
L’Angolo letterario: L’amore
SOCIETATE / SOCIETÀ
Pagina școlii. A reînceput concursul „IO PARLO ITALIANO / EU VORBESC ITALIANA”! • Pagine di scuola. È ricominciato il concorso «IO PARLO ITALIANO / EU
VORBESC ITALIANA»!
Tra parentesi: Il borgo che non c’è– Crespi d’Adda, sito UNESCO • Între paranteze: Satul care nu există — Crespi d’Adda, sit UNESCO
A Locorotondo, sulla Murgia dei Trulli • La Locorotondo, pe colinele cu „trulli”
Ricette • Rețete: Cialledda pugliese
SIAMO DI NUOVO INSIEME – Nr. 119 –120 – Aprilie – Iunie 2023
Editorial
Con il sopraggiungere dell’anniversario, quando l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. festeggia 30 anni di attività, la penna scivola con difficoltà sul foglio, perché ci troviamo in un momento cruciale, di fronte a una decisione importante che ho preso dopo una lunga riflessione. Dico momento cruciale perché, dopo un’esperienza di quasi sette anni di attività all’interno del foro supremo della democrazia romena, ho constatato con amarezza che le cose non funzionano come sembra, che i nostri diritti sono calpestati scientemente da parte di chi dichiara a gran voce di rispettarli e proteggerli e, ancora peggio, che alcuni membri del Parlamento non rappresentano la volontà popolare. Quest’anno abbiamo compiuto 30 anni di attività, anni in cui la minoranza italiana è diventata più numerosa in base all’ultimo censimento, e ha anche raggiunto una maggior visibilità, fatto che costituisce il coronamento dei nostri sforzi nel tempo: dai primi incontri che, 30 anni fa, organizzavamo con la ristretta comunità di italiani nella sala degli eventi dell’Osservatorio Astronomico di Suceava, fino al coagularsi delle altre comunità di tutto il paese intorno a ciò che oggi è l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. e al riconoscimento di cui gode a livello nazionale, come anche internazionale. Le attività continuano.È importante menzionare come l’indipendenza rispetto alle ingerenze di natura funzionale nella nostra organizzazione, in veste di rappresentante dei cittadini appartenenti alla minoranza italiana, sia un diritto ottenuto e protetto in tutti questi anni. Lo stato dovrebbe essere un nostro partner di fiducia, e gli aspetti riguardanti le particolarità psicosociali che definiscono la minoranza italiana dovrebbero essere rispettate realmente, non solo a livello dichiarativo e per fare bella figura quando si parla di minoranze. E, per meglio festeggiare quest’anniversario, voglio darvi un’altra buona notizia. La minoranza italiana ha un’occasione storica. Durante le elezioni presidenziali dell’anno 2024, avrà la possibilità di offrire per la prima volta nella sua storia un Presidente alla Romania. Dico questo perché durante la seduta congiunta della Camera dei Deputati e del Senato del 28 Marzo, ho annunciato la mia candidatura alle elezioni presidenziali, annuncio accolto con l’ovazione della maggior parte dei colleghi deputati e dei senatori presenti alla seduta. Ci sono state anche insoddisfazioni, ma anche sorrisi, e mi sembra normale che sia così. È stata una decisione difficile, presa dopo lunghe introspezioni e analisi ma anche dopo una lunga preparazione, dettata dal desiderio di cambiare ciò che non va in questo paese e di fermare lo spreco e le pratiche malsane che sembrano essere sempre più evidenti e frequenti, cercando un modo efficiente di gestire le risorse di cui il nostro paese dispone. Esiste questa possibilità! Tanti auguri all’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., tanti auguri a chi sente, parla e vive all’italiana! Auguri per la Festa della Repubblica!