Un’oasi di pace e devozione per i bisognosi – 25 anni d’attività a Voluntari dell’Associazione “Don Orione”
Una delegazione formata da rappresentanti e membri dell’Associazione degli Italiani di Romania ha partecipato, sabato 18 maggio 2019, al convegno organizzato dal centro “Don Orione” nel comune di Voluntari, vicino a Bucarest, per l’anniversario dei 25 anni dalla sua costituzione. Un convegno sulla cura, la dedizione e la devozione, sull’essere al servizio di quanti abbiano bisogno di assistenza e sulla partecipazione attiva.
L’evento ha incluso nel programma un messaggio di benvenuto di padre Marius Bereșoaie, direttore dell’Associazione “Don Orione”, seguito da discussioni sui problemi del sistema sanitario romeno e sulla gestione delle questioni legate a persone disabili e anziani privi di aiuto. All’interessante dibattito hanno preso parte personalità importanti in materia di sanità pubblica e privata, e anche di farmaceutica: il senatore Attila Laszlo, medico pediatra e presidente della Commissione per la sanità pubblica del Senato romeno, la signora Camelia Platt dell’Associazione “Light into Europe”, che risponde alle necessità di non vedenti e sordi, il signor Wargha Enayati, medico cardiologo e fondatore della rete di cliniche “Santa Maria”, e i signori Gabriel Dina e Alexandru Miron, rappresentanti di importanti compagnie farmaceutiche internazionali. Sono state esaminate questioni pregnanti nella società romena, come l’invecchiamento accelerato della popolazione e i problemi che questo presuppone, le deficienze del sistema d’assistenza sociale nei confronti delle persone disabili in Romania, la stigmatizzazione sociale ancora forte nel nostro paese rivolta a questi membri della società, ma anche i passi concreti che diverse associazioni o singole personalità hanno fatto e lottano per continuare a fare. In quest’ambito, sono stati messi in luce anche gli sforzi che l’Associazione “Don Orione” ha compiuto in questa direzione da un quarto di secolo.
A continuazione, discorsi dedicati alla storia e all’operato della congregazione “Don Orione” in Romania e a Bucarest, sostenuti da monsignor Miguel Maury Buendia, nunzio apostolico in Romania e Repubblica di Moldavia, dal signor Marco Giungi, ambasciatore dell’Italia in Romania, da Don Gianni Giarolo, superiore vicario provinciale, dal senatore Emanoil Botnariu, medico psichiatra, che ha trasmesso un messaggio da parte del sindaco del comune di Voluntari, Florentin Costel Pandele.
Ancora, è stato lasciato posto alle testimonianza legate all’opera di beneficienza realizzata dal centro “Don Orione” in 25 anni, nei dintorni di Bucarest. Qui è stato pronunciato il discorso del deputato della minoranza italiana nel Parlamento della Romania, il signor Andi-Gabriel Grosaru, letto dal prete Valeriano Giacomelli, e che ha rilevato l’importanza di un centro del genere a Bucarest, ricordando allo stesso tempo i suoi inizi, la prima pietra che ha posto le basi di ciò che oggi è una struttura moderna, ben curata, in cui tutti i residenti sono trattati con la dignità che meritano.