Un nuovo simposio ben riuscito a Suceava
Il Simposio Nazionale con Partecipazione Internazionale, “Il contributo della biblioteca nell’affermazione della diversità culturale nello spazio romeno”, giunto alla sua VIII edizione, si è svolto tra il 19 e il 20 aprile 2024 a Suceava, in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore e della Giornata del Bibliotecario di Romania. L’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. è stata, anche lei, come sempre, partner della Biblioteca Universitaria “Ștefan cel Mare” di Suceava nell’organizzazione dell’evento.
L’edizione di quest’anno, svoltasi ancora una volta in versione ibrida, ha registrato un nuovo successo, con oltre 150 partecipanti. L’inaugurazione ufficiale si è arricchita dei calorosi saluti della docente univ. DHC Sanda-Maria Ardeleanu, Direttrice della Biblioteca Universitaria “Ștefan cel Mare” di Suceava e pilastro di questo evento diventato già tradizione, il docente univ. dott. Mihai Dimian, Rettore dell’Università “Ștefan cel Mare” di Suceava, il dott. Gabriel Cărăbuș, Direttore della Biblioteca di Bucovina “I. G. Sbiera”, la sig.ra Angela Zarojanu, manager del Teatro Municipale “Matei Vișniec” di Suceava, Alexandra Harja Samsonescu, imprenditrice, la dott.ssa Carmen Leocadia Pesantez-Pozo, Presidente dell’Associazione dei Bibliotecari di Romania (A.B.R.), il consigliere comunale di Fălticeni (Suceava), Andrei Răzvan Atanasiu, la prof. Palaghia Radion, Direttrice del Collegio Tecnico “Mihai Băcescu” di Fălticeni.
Per l’Associazione degli Italiani di Romania, il saluto è stato portato dalla signora Ioana Grosaru, che ha ricordato ancora una volta l’antica collaborazione che la RO.AS.IT. intrattiene con l’università di Suceava e i primi simposi organizzati insieme, sul neoumanesimo e la diversità culturale, sottolineando come la biblioteca diventi anno dopo anno, da quando è guidata dalla direttrice Sanda Maria Ardeleanu, uno spazio accogliente, rivolto alle persone, uno spazio della scienza e della cultura, cui l’associazione contribuisce annualmente con le sue nuove apparizioni editoriali.
Quest’anno il simposio ha beneficiato di un numero record di interventi, suddivisi in plenaria e in tre sezioni con temi differenti, da “La biblioteca fra tradizione e digitalizzazione”, “L’istruzione formale, non-formale e informale degli utenti della biblioteca” a “Interculturalità e diversità”. Durante i lavori, la presidente Ioana Grosaru ha presentato il volume “Claudio Isopescu, corifeo della cultura romena in Italia” scritto dalla dott.ssa Nicoleta Silvia Ioana, presidente della Società “Dante Alighieri” di Bucarest, mentre Olivia Simion ha presentato il Quaderno 6 della serie firmata da Antonio Rizzo, pubblicato dall’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. nel 2023, dal titolo “Gabriele D’Annunzio. Tra poesia, piacere e audacia”.
La seconda è stata una giornata di documentazione, ma anche dedicata allo spirito, poiché il simposio è andato avanti con una gita ai musei di Fălticeni (Museo d’Arte “Ion Irimescu”, Museo dell’Acqua “Mihai Băcescu”, Galleria degli Illustri), presso il Collegio Tecnico “Mihai Băcescu” di Fălticeni e il Monastero Cămârzani. Un’escursione ricca, insomma, tanto dal punto di vista culturale quanto anche spirituale.