Visita da Taranto a Casa d’Italia
Il 4 dicembre 2025, la Casa d’Italia di Bucarest è stata animata dalla presenza di un gruppo di alunni e docenti provenienti dal Liceo Teorico “Dante Alighieri” di Bucarest e dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Archimede” di Taranto, presenti nella capitale romena grazie a un programma Erasmus.
Durante la visita, i nostri ospiti hanno potuto ammirare la mostra di pittura di Angela Tomaselli e quella fotografica di Maura Vitale, che ci ha onorato della loro presenza, e assistere anche a un film che a mostrato loro diversi aspetti riguardanti la nascita della comunità italiana storica di Romania e gli sforzi compiuti dai discendenti degli immigrati italiani stabilitisi qui un secolo fa, per portare avanti la loro identità.
La deputata Ioana Grosaru, presidente dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., ha espresso la sua gioia e commozione nel ricevere un gruppo così numeroso di alunni italiani, attraverso il quale spera che la storia della minoranza italiana di Romania possa arrivare il più lontano possibile e raggiungere il maggior numero di persone. Ha inoltre presentato alcune delle iniziative e delle attività che l’associazione svolge per promuovere la minoranza italiana del paese.
Nel dialogo scaturito in quest’occasione, sono state scambiate impressioni sulla Romania, sulle somiglianze linguistiche e culturali tra i due paesi, sull’adattamento degli italiani nello spazio romeno, di cui Claudio Bargagna ha offerto il proprio esempio personale, e sull’importanza delle origini, e la coordinatrice del gruppo italiano, Anna Maria Summa, ha offerto una riflessione sul modo in cui questo tipo di incontri aiutino a prendere consapevolezza di come le radici rimangano con noi anche a distanza di generazioni, che nonostante l’adattamento e l’integrazione nei nuovi spazi, chi parte conservi nel cuore le proprie, e di quanto sia necessario guardarli con tolleranza e comprensione.
È stato un incontro piacevole e caloroso da cui tutti hanno imparato qualcosa di nuovo, e Casa d’Italia è sempre aperta per esperienze di questo tipo.







