Un’esaltante fine estate al Campo Giovanile “Europolis-2025”
Come ci siamo abituati a fare negli ultimi anni, anche nel 2025 l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. ha organizzato un progetto per i giovani della comunità italiana nazionale: il Campo Giovanile “Europolis”, che valorizza la lunga esperienza dell’associazione nell’organizzazione di campi estivi per ragazzi, si è svolto a Căciulata, nella contea di Vâlcea, dal 27 agosto al 5 settembre 2025. Quest’anno il campo è arrivato alla sua terza edizione nella formula dedicata ai giovani partecipanti della comunità italiana di Romania che hanno preso parte ad attività e workshop, atti a favorire la creazione di legami e ad offrire conoscenze utili alla loro continua formazione. Il progetto “Europolis” dedicato ai giovani parte con l’intento di formare un nucleo di giovani implicati nella vita dell’associazione e che conoscano la storia della migrazione italiana nelle diverse zone del paese, presenti nell’itinerario del campo. Possiamo dire che anche quest’anno l’obiettivo è stato raggiunto, poiché molti dei partecipanti a questa edizione erano presenti anche nei campi passati, creando così legami umani di più lunga durata, mentre il luogo in cui si è tenuto il campo ci ha permesso di approfondire aspetti legati alla migrazione italiana in Vâlcea, in cui i segni della loro maestria sono ancora visibili negli edifici e monumenti che ci hanno lasciato in eredità.
L’avvio delle attività del Campo Giovanile “Europolis” è avvenuto il 28 agosto 2025, con un workshop di recitazione nelle giornate di giovedì e venerdì, in cui Mihai Savu, attore presso il Teatro “Alexandru Davila” di Pitești, ha coinvolto i ragazzi in giochi ed esercizi che hanno creato coesione nel gruppo e ha dato a tutti il coraggio di esprimersi e manifestarsi di fronte agli altri. Alla fine delle due giornate di attività, i ragazzi divisi in squadre hanno improvvisato alcune scenette su un tema dato, con risultati apprezzabili.
Sempre giovedì, 28 agosto, i giovani hanno avuto la possibilità di visitare il Museo d’Arte “Casa Simian” di Râmnicu Vâlcea, dove sono stati accolti dal signor Gheorghe Dican, museografo, artista plastico e vicepresidente dell’UAP (Unione degli Artisti Plastici) di Romania, che ha parlato delle collezioni d’arte ospitate dal museo, mentre l’artista Angela Tomaselli ha presentato ai ragazzi la mostra “Dialogul artelor” (Il dialogo delle arti), che riunisce opere più vecchie e più recenti dell’artista, nonché del compianto Eugen Holban. Sempre al museo, Florin Epure, storico e direttore della Direzione per la Cultura di Vâlcea, ha tenuto una conferenza sulla storia degli italiani nella contea di Vâlcea, indicando i più prolifici costruttori italiani che hanno cambiato il volto della zona più di un secolo fa, i principali edifici da loro costruiti e ovviamente raccontando anche di Brezoi, luogo di grande risonanza per l’emigrazione italiana in Romania.
Dopo aver accumulato così tante informazioni, venerdì pomeriggio è arrivato il momento di rilassarsi e ricaricare le batterie passeggiando lungo il sentiero termale Căciulata-Călimanești, al Monastero Ostrov e sulle rive dell’Olt.
L’ultimo weekend di agosto ha unito le visite di studio e lo svago, poiché i giovani partecipanti hanno avuto l’opportunità di andare a Brezoi, località profondamente legata alla migrazione italiana in Romania, dove l’artista Angela Tomaselli li ha accolti nel suo atelier e ha parlato dei colori delle sue opere, mentre domenica sono state visitate le saline Ocnele Mari e il Salone Nazionale di Arte Contemporanea, gestito dal curatore Gheorghe Dican, e hanno approfittato della zona ricreativa delle saline.
La nuova settimana è iniziata con due giorni di workshop intensi, in cui Cristian Avram, direttore generale aggiunto dell’Opera Nazionale Romena di Cluj-Napoca, ha condiviso la sua ricca esperienza nell’imprenditoria e nella gestione di progetti d’ambito artistico in tre incontri molto interessanti, impegnativi ma anche estremamente utili per la crescita dei giovani. Questi ultimi hanno imparato a scrivere progetti culturali e il signor Avram li ha guidati nell’ideazione di un possibile progetto destinato alla comunità italiana del paese.
E non poteva mancare una gita a Râmnicu Vâlcea, dove i partecipanti hanno visitato alcuni degli edifici e monumenti costruiti da Antonio Copetti: i licei “Mircea cel Bătrân” e “Alexandru Lahovari”, il busto di Constantin Brâncoveanu di fronte al Municipio, il Monumento dell’Indipendenza e quello all’interno del Parco Zăvoi. Così, i ragazzi sono entrati in contatto diretto con la maestria degli italiani, tuttora visibile nelle opere con cui hanno contribuito allo sviluppo della Romania moderna.
Mercoledì 3 settembre è stata una giornata di meritato relax dopo un inizio di settimana impegnativo, in cui i ragazzi hanno potuto visitare monasteri rappresentativi della zona, come Cozia, Berislăvești, Stânișoara e Turnu, divertirsi all’Acqua Park e fare una gita in battello sul fiume Olt.
Dopo una settimana ricca di attività diverse e interessanti, esperienze uniche, nuove amicizie o amicizie consolidate e molte conoscenze accumulate, il Campo Interetnico Giovanile “Europolis – 2025” si è concluso il 4 settembre 2025, segnando una delle edizioni di maggior successo tra i campi organizzati dalla RO.AS.IT. Durante la conclusione ufficiale si è tenuta una cena di festeggiamento, sono state tirate le somme, sono state proiettate alcune immagini del campo, i giovani artisti presenti tra i partecipanti hanno presentato un programma musicale e la presidente Ioana Grosaru ha consegnato loro gli attestati di partecipazione.
Traduzione Clara Mitola







