Una serata dedicata alla bellezza
Il 19 febbraio 2022, L’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. è stata invitata a partecipare, presso il Museo Casa Filipescu-Cesianu, a un evento organizzato dalla Società Dante Alighieri, associazione culturale nata lo scorso Dantedì per promuovere la cultura e la lingua italiana in Romania.
La serata si è aperta con i saluti della Presidente, prof.ssa Ida Valicenti, la quale ha ringraziato i presenti e gli ospiti d’eccezione, il Manager dei Musei del Municipio di Bucarest, Dott. Adrian Majuru e Sua Eccellenza Ilir Tepelena, Ambasciatore d’Albania a Bucarest. La Presidente ha poi passato la parola alla Socia Nicoleta Ioana, la quale ha presentato l’ospite d’onore della serata, la soprana Arlinda Morava, la quale ha offerto un tributo a Maria Tanase, in occasione della giornata dedicata allo scultore romeno Contantin Brâncuși a cui la cantante era legata sentimentalmente, e un tributo alla lirica italiana con due pezzi che hanno lasciato il pubblico senza fiato. Arlinda Morava è rappresentante culturale dell’Ambasciata d’Albania a Bucarest ed è stata insignita del titolo di “Diva dei Musei” dal Comune di Bucarest, “perché – spiega la Presidente – con la sua voce promuove il patrimonio artistico e culturale dei Musei della città”.
Ѐ seguito in programma lo spettacolo “Straziante, Meravigliosa Bellezza”, con la drammaturgia e la regia di Franco Palmieri, regista italiano da sempre attento alla diffusione della cultura e molto legato alla Società Dante Alighieri. Lo spettacolo ha visto la lettura teatrale di venti opere d’arte attraverso testi di artisti e di critici d’arte selezionati da Giulia Sponza. Il titolo richiama la celebre frase recitata da Totò nella sua ultima apparizione cinematografica “Le nuvole” di Pasolini. “Quest’anno celebriamo i 100 anni dalla nascita di un grande poeta italiano. Un poeta che sfidava il nulla: Pier Paolo Pasolini, il quale in un’intervista, poco prima di essere assassinato, disse che non stava più scrivendo poesie perché non vedeva più una società in grado di dialogare con il povero poeta. Una società incapace di cogliere il bello e il vero – continua la Presidente – ecco con la nostra associazione vogliamo salvarci dal nulla e dal vuoto coltivando le virtù da cui nasce la bellezza”.