Su Italo Calvino e “Le città invisibili” al “Dante” e al “Neculce”
L’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. ha celebrato la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo insieme ai giovani del Liceo Teorico “Dante Alighieri” e del Collegio Nazionale “Ion Neculce” di Bucarest, dove Antonio Rizzo ha tenuto, rispettivamente il 18 e il 19 ottobre, due lezioni intitolate “Utopia, ucronia, distopia in Italo Calvino. Una lettura semiotica de «Le città invisibili»”.
Il tema degli incontri non è stato scelto a caso – in realtà, in questi giorni si celebrano 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, un autore che, con la sua ricca produzione letteraria, ha lasciato un segno profondo nella letteratura italiana, diventando già un classico. Durante i due incontri, Antonio Rizzo ha avvicinato gli alunni delle classi di lingua materna italiana del “Dante” e del “Neculce” all’opera “Le città invisibili” di Calvino, un’opera viva, che riesce a implicare il lettore, stuzzicandone la fantasia, l’immaginazione e spingendolo a porsi delle domande sulla propria città. La moltitudine di città invisibili descritta da Calvino nell’opera può di fatto rappresentare una sola città dalle multiple sfaccettature, che un osservatore curioso può identificare a uno sguardo più attento. Entrambi gli incontri sono stati interattivi e hanno suscitato l’interesse degli alunni, che Rizzo ha provocato con la lettura e con l’invito a compiere esercizi d’immaginazione.
Gli eventi si sono svolti in partenariato con la Società “Dante Alighieri”, Comitato Bucarest, e hanno caratterizzato tanto la Settimana della Lingua Italiana, quanto anche il Centenario di Italo Calvino.