“Serata di lingua italiana” presso il centro culturale Casa d’Italia
In occasione della XXII edizione della “Settimana della lingua italiana nel mondo”, l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT, ha organizzato presso il centro culturale Casa d’Italia di Bucarest una sera di letture intitolata “Serata di lingua italiana”. L’evento ha avuto un formato ibrido, in presenza e on-line, ed è stato possibile seguirlo in tutto il paese grazie alla piattaforma Zoom, una buona pratica acquisita durante la pandemia.
È stata una serata dedicata alla prosa, alla poesia e alla musica ma anche all’insegnamento in lingua materna italiana, poiché ha incluso una festa di premiazione dei vincitori del concorso “EU vorbesc italiana/IO parlo italiano”, edizione 2022. “Non poteva esserci nulla di più adatto che premiare anche gli alunni partecipanti al nostro concorso, avviato quattro anni fa. Vorremmo che a questo concorso partecipassero alunni di tutto il paese, anche quelli non iscritti in scuole in cui si studia la lingua italiana. Vorremmo richiamare l’attenzione di quanti più ragazzi. Crediamo sia un’occasione perché si avvicinino alla lingua italiana e all’associazione”, ha dichiarato la signora Ioana Grosaru, presidente RO.AS.IT.
Nel suo intervento, il deputato Andi-Gabriel Grosaru ha parlato del significato del tema affrontato quest’anno dalla Settimana della lingua italiana nel mondo, “L’italiano e i giovani”: “Sono innanzitutto i giovani a dover seguire le nostre orme, soprattutto, dal nostro punto di vista, i giovani che abbraccino le tradizioni, l’arte, la cultura e la lingua italiana”.
Il rappresentante della minoranza italiana nel Parlamento della Romania si è poi riferito all’attività parlamentare, che “si basa sulla difesa dei diritti e della cultura, della lingua, delle tradizioni della minoranza italiana. È un’attività che, nel contesto attuale, assume grande importanza perché punta alla buona comprensione tra i popoli. Ogni passo compiuto ti fa capire quanto c’è ancora da imparare. Ogni persona è diversa dall’altra ma, per vivere insieme e per comprenderci e creare, abbiamo bisogno di pace e dobbiamo sapere come costruirla. I nostri ragazzi studiano con impegno, i nostri ragazzi devono ricevere il meglio e portarlo avanti, devono poter costruire la società del futuro. Mi congratulo con gli alunni che premieremo questa sera per il loro contributo in ciò che riguarda lo sviluppo della lingua italiana”.
“Gli eventi che facciamo sono di natura culturale e questo conferisce anche a noi una particolarità, perché la Romania è stata costruita anche con l’aiuto dei nostri nonni italiani e l’attività di sviluppo sociale si deve anche alle impronte culturali italiane”, ha aggiunto il deputato.
A seguire, Clara Mitola, collaboratrice dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. ha presentato Cristò, uno dei più promettenti autori italiani contemporanei, vincitore del premio “Terre di Puglia” e inserito al quinto posto della classifica redatta dai grandi lettori (scrittori, critici, intellettuali) per la prestigiosa rivista letteraria “L’Indiscreto” nel 2020. L’autore è intervenuto on-line e ha letto alcuni passaggi dal capitolo “Paolo” del suo romanzo, La Meravigliosa lampada di Paolo Lunare, apparso per TerraRossa Edizioni.
Il momento di prosa è stato seguito da uno di poesia in lingua italiana, sostenuto dal professor Giovanni Avanzini, che ha recitato Canto notturno di un pastore errante dell’Asia di Giacomo Leopardi, La Chimera di Dino Campana e Il sogno in azione, traduzione in italiano della poesia di Gherasim Luca.
Il professor Felix Goldbach, ispettore scolastico per la lingua italiana dell’Ispettorato scolastico del Municipio di Bucarest, ha inaugurato la premiazione dei vincitori del concorso, ponendo l’accento sul desiderio che questo concorso continui e che abbia sempre più partecipanti nelle edizioni future perché, in un paese in cui esistono così tanti giovani che parlano italiano, lo studio in questa lingua dev’essere sostenuto e sviluppato.
I partecipanti al concorso hanno ricevuto dei diplomi, insieme anche ai professori che li hanno guidati. Tra i lavori ricevuti all’indirizzo menzionato nel regolamento, sul sito ufficiale dell’associazione, i più apprezzati sono stati scritti da:
I posto – Alexia Elena Olteanu (Liceo Teorico “Dante Alighieri”, prof.ssa Daniela Ducu)
II posto – Cristina Dina (Liceo Teorico “Dante Alighieri”, prof.ssa Daniela Ducu)
III posto – Evelyne Andiloro (Collegio Nazionale “Ion Neculce”, prof.ssa Cristina Pagani)
Menzioni – Ioana-Alena Romilă (Liceo Economico “Alexandru Ioan Cuza” di Piatra-Neamț, Prof.ssa Cătălina Enache)
Menzione – Miruna Cătălin (Liceo Teorico “Dante Alighieri”, prof.ssa Daniela Ducu)
La premiazione è stata seguita da un momento musicale sostenuto dal prof. Marius Vernescu – piano e dalla prof.ssa Beatrice Vernescu – voce. E, come la “ciliegina sulla torta”, il tenore Antonio Furnari dal pubblico si è alzato in piedi e ha interpretato la celebre canzone siciliana “Parla più piano” (“Brucia la terra”), appartenente alla colonna sonora del capolavoro cinematografico “Il Padrino”.
Quanto alla torta, alla fine, sono stati festeggiati i compleanni di due membri dell’associazione che compiono gli anni nel mese di ottobre, Gabi Muștuc e Modesto Gino Ferrarini, presidente onorario della RO.AS.IT. che ha compiuto 93 anni! Buon compleanno e cent’anni!