“Sempre Dante”, la mostra con una nota di sacralità
Tra il 5 e il 12 dicembre a.c., la Chiesa Italiana di Bucarest è l’ospite accogliente della mostra “Sempre Dante”, dopo che il parroco Daniel Bulai ha accettato con grande amabilità l’iniziativa dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., realizzata insieme agli alunni e al corpo docente del Liceo Scientifico “Dante Alighieri”. L’inaugurazione della mostra, contenente dipinti realizzati dagli alunni del liceo, ispirati alla vita e al capolavoro di Dante, “La Divina Commedia”, ha avuto luogo il 5 dicembre, alla presenza del numeroso pubblico che ha dovuto rispettare le condizioni stabilite dalle regole sanitarie.
Dopo la messa in lingua romena, servita per i credenti cattolici e anche per gli invitati di altre confessioni presenti all’inaugurazione della mostra, il parroco dott. Daniel Bulai è passato all’evento meno naturale per un luogo di culto, sebbene adatto al contesto grazie al suo contenuto. Il religioso ci ha confidato che la sera precedente, dopo la chiusura della chiesa, sia rimasto a contemplare in assoluta quiete le opere realizzate dagli alunni: “In ogni dipinto, ho riconosciuto la scintilla Divina. Dante è stato un profeta al di là del tempo. Che si tratti di alunni o di persone già navigate, ci rendiamo conto di cosa Dio voglia da noi”.
A sua volta, la signora Ioana Grosaru, presidente dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., ha osservato come l’organizzazione della mostra in un luogo del genere abbia conferito una meritata nota di sacralità all’evento, che conclude con successo una serie di manifestazioni realizzate dall’associazione e dedicate alla celebrazione dei 700 anni dalla morte del grande poeta. L’opera di Dante è fondamentale perché, da 700 anni, offre perfino a chi non l’abbia letta interamente una rappresentazione dell’inferno e del paradiso, così come le percepiamo tutt’oggi. L’associazione, implicando gli alunni in questo progetto, ha manifestato il desiderio che i grandi valori della cultura universale non scompaiano e occupino un posto centrale nell’istruzione e della preparazione per il futuro dei giovani. “Dante rimane un riferimento e una guida permanente per noi. Oggi viviamo tempi in cui siamo tutti messi alla prova, tempi che definiresti quasi danteschi, in cui il bene lotta contro il male, questa volta senza sapere dove sia il limite tra i buoni e i cattivi! Ringraziamo padre Daniel Bulai, i professori che hanno coordinato gli alunni e la signora Maria Dan, l’anima dei molti progetti che realizziamo con la scuola”, ha dichiarato la signora Grosaru, che ha concluso il suo intervento con un augurio rivolto ai presenti, ma anche a quanti non siano riusciti a essere presenti domenica alla Chiesa Italiana: “Buone feste, buona salute e che le vostre speranze si realizzino!”.
Ha poi preso la parola la signora Maria Dan, direttore del Liceo Scientifico “Dante Alighieri”: “Sono emozionata… il liceo Dante Alighieri è qui anima e corpo. Ringrazio gli alunni, il professor Cojoc, i nostri ospiti e, non ultimo, i rappresentati dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., che si sono implicati in questo progetto”.
L’evento ha goduto anche dell’intervento di Sua Eccellenza Alfredo Durante Mangoni, che ha sottolineato come la spiritualità di Dante Alighieri crei un legame tra le nostre culture. Nell’opinione dell’ambasciatore, Dante ci chiama a sperimentare ciò che c’è al di là di noi, un cambiamento nella nostra vita. Allo stesso tempo, le opere del Sommo Poeta “offrono ispirazione nella nostra comunità politica e non solo, per introdurvi elementi di moralità, di etica. Sono tutte cose molto attuali. Tutte parlano dell’universalità del messaggio di Dante. Ringrazio l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., e anche il Liceo Dante Alighieri. Vi auguro un cammino benedetto verso il Natale!”, ha aggiunto Sua Eccellenza.
In occasione della mostra organizzata presso la Chiesa Italiana, l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. ha donato l’album “Sempre Dante” agli alunni che hanno contribuito con le loro opere, come un ricordo per gli anni a venire di questo momento importante nella loro vita scolastica. È necessario menzionare come, attraverso il progetto “Sempre Dante” sia stata celebrata la conclusione di un anno con un calendario ricco di eventi e articoli dedicati dalla RO.AS.IT. alla celebrazione dei 700 anni dalla morte del “padre della lingua italiana moderna”.
La componente spirituale dell’evento è stata potenziata dalla musica, nell’interpretazione d’alto livello degli artisti Adrian Naidin, Stanca Maria Manoleanu e Remus Manoleanu.