RO.AS.IT. contributo importante nel simposio dall’elevato valore accademico di Suceava
L’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT, insieme all’Università “Ștefan cel Mare” di Suceava, ha organizzato il Simposio nazionale con partecipazione internazionale “IL CONTRIBUTO DELLA BIBLIOTECA NELL’AFFERMAZIONE DELLA DIVERSITÀ CULTURALE NELLO SPAZIO ROMENO”, V edizione, svoltosi tra il 15 e il 17 luglio 2021 a Suceava. Quest’anno il simposio ha avuto come tema “Nuove modalità di elaborazione e trasmissione dell’informazione nelle istituzioni educative e culturali”.
L’evento con partecipazione internazionale è stato ospitato dall’Università “Ștefan cel Mare” di Suceava, ed ha avuto anche invitati online. Accento all’USV e alla RO.AS.IT., all’organizzazione del simposio ha contribuito anche l’Associazione dei Bibliotecari di Romania e la Casa del Corpo Didattico “George Tofan” Suceava.
Il simposio ha contenuto una sezione dedicata a Dante Alighieri, per i 700 anni dalla morte del grande poeta, e la RO.AS.IT. ha voluto ricordare l’anno Dantesco anche in ambito accademico, creando in questo modo un’occasione per interessanti conferenze e dibattiti riguardanti il Sommo Poeta e la sua opera.
All’inaugurazione dell’evento, ha preso la parola anche il deputato Andi-Gabriel Grosaru, rappresentante della minoranza italiana nel Parlamento della Romania, con un discorso in cui ha mostrato come “per noi, comunità italiana, la diversità culturale ha rappresentato e rappresenta una caratteristica particolare del nostro spazio comune: insieme, maggioranza, minoranze, abbiamo saputo trovare quella via di mezzo che ci permette di vivere in armonia all’interno di uno stato di diritto, democratico.”
La serie di momenti destinati all’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. nell’ambito del simposio, è stata aperta dall’invitato speciale della RO.AS.IT., il docente Livio Zerbini dell’Università di Ferrara, noto specialista d’antichità e che nella sua conferenza, intitolata “Dante e Traiano: dalla biblioteca latina del Sommo Poeta alle grandi figure della storia imperiale di Roma”, ha sottolineato il legame di Dante con gli imperatori romani e il modo in cui questi ultimi siano stati illustrati della sua Commedia, concludendo proprio con la presentazione di un breve documentario sulla figura dell’imperatore Traiano, all’epoca del quale sono state poste le basi della storia comune tra Italia e Romania.
Nella seconda parte della prima giornata di simposio si è svolta la presentazione del più recente progetto editoriale dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., Mi ricordo di un giorno di scuola. Quaderno 5. Storia della lingua italiana, alla presenza dell’autore, Antonio Rizzo. Di questo libro fondamentale, il più ambizioso progetto dell’autore fino a questo momento, hanno parlato la signora presidente della RO.AS.IT., Ioana Grosaru, e la docente universitaria Nicoleta Silvia Ioana, uno dei traduttori del volume in lingua romena. Il libro rappresenta uno strumento di lavoro utile a qualsiasi alunno, studente o docente interessato alla lingua e alla letteratura italiana, poiché ricco d’informazioni ma allo stesso tempo chiaro e di facile lettura.
Il lancio del volume è stato seguito dalla presentazione del film “Il cammino dei Taliani” tramite cui la RO.AS.IT. ha sottolineato il contributo delle maestranze italiane nella costruzione del Cammino dei Taliani e del monumento eretto sul Monte Stânișoara.
Il secondo giorno del simposio è stato dedicato a Dante e, per la RO.AS.IT., il signor Antonio Rizzo ha sostenuto un’interessante conferenza intitolata “«Per me si va» Dante, l’avventuriero di una lingua, il romanzo di una vita” sul contesto politico e storico in cui è vissuto e ha creato Dante Alighieri. All’interno di questa sezione, diversi docenti, studenti e bibliotecari hanno presentato i propri lavori.
Il simposio è stato arricchito anche da un’esposizione che ha riunito quindici artisti plastici di Bucovina e si è concluso con un’escursione documentaria ai monasteri Gura Humorului, Voroneț, Putna, Sucevița, Moldovița.