L’opera di un critico letterario atipico
Il 22 gennaio, l’Istituto Italiano di Cultura “Vito Grasso” di Bucarest ha ospitato un particolare evento culturale: la presentazione del volume “Vi racconto il Romanzo degli Italiani: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni”, il quarto quaderno firmato da Antonio Rizzo all’interno del ciclo “Mi ricordo di un giorno di scuola”. L’evento è stato inaugurato dalla signora Maria Luisa Lapresa, direttore ad interim dell’Istituto, che ha apprezzato l’importanza di quest’evento culturale.
Pubblicato dall’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., il volume occupa un posto speciale nell’attività editoriale dell’Associazione, così come ha sottolineato la signora presidente, Ioana Grosaru. A sua volta, il signor Răzvan Staicu, docente presso l’Università Cristiana “Dimitrie Cantemir”, è stato del parere che il lavoro presentato sia quello di “un critico letterario atipico” che “decide di scrivere esattamente come pensa: liberamente”, mentre la docente Otilia Borcia ha sottolineato, a sua volta, il valore di quest’apparizione.
Durante l’evento, ha preso la parola anche l’autore, Antonio Rizzo che, grazie a un’apia presentazione, ha condotto il pubblico nell’affascinante universo del capolavoro manzoniano, evidenziando l’importanza del romanzo per la letteratura e per la lingua italiana. Il pubblico ha potuto scoprire dettagli interessanti sull’opera di Manzoni, dal complesso processo di creazione agli intrighi e personaggi del romanzo, per la prima volta persone comuni, e fino al realismo e all’affascinante quadro del XVII secolo italiano, così com’è rappresentato ne I Promessi Sposi.
La serata presso l’Istituto Italiano di Cultura si è conclusa con altri due momenti artistici speciali: l’attrice Doina Ghițescu ha letto alcuni passaggi da I Promessi Sposi, nella traduzione romena del romanzo, e la soprano Diana Gheorghe e la mezzosoprano Lăcrămioara Crihana, accompagnate al piano dall’assistente univ. drd. Ludmila Calalb, hanno sostenuto un piccolo recital contenente brani di celebri autori italiani, come Verdi, Puccini e Rossini.