L’inaugurazione del Memoriale dell’Olocausto degli Ebrei di Bucovina
La presidente dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., Ioana Grosaru, e il deputato della minoranza italiana al Parlamento Romeno, Andi-Gabriel Grosaru, hanno risposto all’invito delle autorità e hanno partecipato all’inaugurazione del Museo di Storia Siret e del Memoriale dell’Olocausto degli Ebrei di Bucovina, tenutasi il 23 maggio 2024, alla presenza di numerose personalità ufficiali: il presidente del Consiglio Provinciale Suceava, Gheorghe Flutur, il direttore del Museo Nazionale di Bucovina, Emil Ursu, il presidente del Consiglio Regionale Schwaben, Martin Sailer, il dirigente dell’Amministrazione Regionale Militare Cernăuți, Ruslan Zaparaniuk, il vice ambasciatore del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord in Romania, dott.ssa. Rebecca Shah, il rappresentante del museo Yad Vashem di Gerusalemme, direttore della divisione archivi, Alexander Avram, il segretario di stato del Ministero degli Esteri, Luca Niculescu, il sindaco di Suceava, Ion Lungu, il prefetto di Suceava, Alexandru Moldovan, l’ex presidente del Consiglio Provinciale, Cătălin Nechifor, il Sovrano Gran Commendatore del Consiglio Supremo del Rito Scozzese Antico e Accettato di Romania, Stelian Nistor, il presidente della Comunità Ebraica di Suceava, Sorin Golda, e i rabbini di Cernăuți e Iași, Menachem Mendel Glisnshtain e Yeahodua Aronovich.
Il Memoriale dell’Olocausto degli Ebrei di Bucovina ha sede presso il Museo di Storia di Siret, edificio inserito nella Lista dei Monumenti Storici e ristrutturato grazie ai fondi europei ottenuti dal Consiglio Provinciale di Suceava. I nomi degli oltre 50.000 ebrei deportati in Transnistria sono stati incisi su delle placche incastonate nel muro che delimita il cortile del Museo di Storia, e i discorsi sostenuti dai presenti in occasione dell’inaugurazione si sono concentrati sulla necessità di conoscere il passato e di farcene carico, per evitare di ripeterne gli errori.