L’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., partener in una manifestazione d’alto livello scientifico
L’Associazione degli Italiani di Romania –RO.AS.IT. ha partecipato a un Colloquio Internazionale incentrato quest’anno sul tema “IL PATRIMONIO CANONICO – SUPPORTO ALLA VITALITÀ E DIVERSITÀ CULTURALE”, manifestazione d’alto livello scientifico divenuta già tradizione dell’Università “Ștefan cel Mare” di Suceava e giunto alla sua VII edizione.
Tenutasi nei giorni 5 e 6 aprile 2019, la conferenza di Suceava è stata organizzata dalla Biblioteca Universitaria “Ștefan cel Mare” di Suceava, insieme alla Scuola dottorale USV (indirizzo scienze sociali e umanistiche), all’Associazione dei Bibliotecari di Romania – Filiale di Suceava e al Collegio Dottorale Regionale Francofono di Scienze Sociali e Umanistiche (CODFREURCOR).
L’edizione di quest’anno è stata dedicata alla nozione di canone culturale di libri e biblioteche, i migliori spazi di conservazione della memoria di una nazione.
L’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. è stata anche questa volta partner dell’evento, e la signora presidente Ioana Grosaru, nel discorso sostenuto nell’ambito del presidio che ha inaugurato i lavori del colloquio, ha posto l’accento sulla lunga e proficua collaborazione dell’Associazione con l’Università di Suceava, e sulla ricca attività editoriale della RO.AS.IT., mettendo così in evidenza il contributo offerto da quest’ultima all’arricchimento del matrimonio immateriale e culturale della Romania.
L’Associazione degli Italiani di Romania –RO.AS.IT. ha preso parte al colloquio attraverso due interventi, uno sostenuto in pieno simposio da Olivia Simion, intitolato “Una guida essenziale per il migrante italiano in Romania nell’anno 1910”, e l’altro da Antonio Rizzo, all’interno della sezione specifica dedicata al patrimonio canonico e delle traduzioni, con il titolo “Lo studio di una lingua: Tecnica narrativa e canoni espressivi nel romanzo «I Promessi Sposi» di Alessandro Manzoni/La macchina narrativa de «I Promessi Sposi» e il canone manzoniano”. Entrambi gli interventi sono stati accolti positivamente dal pubblico presente ed apprezzati per gli interessanti argomenti toccati, che hanno aggiunto un tocco di diversità al colloquio.
Nella data del 6 aprile, la delegazione dell’Associazione ha partecipato anche a visite documentarie presso i monasteri di Humor, Vornoneț, Moldovița e il Museo Ouălor “Lucia Condrea”.