La tradizione del carnevale va avanti
Così come il carnevale di Venezia si è trasferito da piazza San Marco su internet, tramite una successione di streaming live, l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. ha trovato una soluzione perché la tradizione del salone di carnevale, organizzato ogni anno nella sua sede, continui.
Perciò, il 13 febbraio, personalità pubbliche, membri e amici dell’associazione sono stati invitati a partecipare all’evento online, dal titolo molto attuale “Maschera obbligatoria”. Naturalmente si trattava della maschera di carnevale. “Durante il carnevale, la gente s’incontrava in piazza San Marco vestita in maschera, per scambiarsi segreti. Abbiamo cercato di mantenere vive le tradizioni anche in periodo di pandemia”, ha dischiarato il deputato Andi-Gabriel Grosaru all’apertura dell’evento, ringraziando per la loro partecipazione il segretario di stato, Amet Aledin, del Dipartimento per le Relazioni Interetniche, e tutti gli altri collaboratori.
“Avremmo voluto un carnevale come lo facevamo di solito, con tutti gli ospiti a Casa d’Italia, con maschere e dolci… È un periodo triste. Le persone care, che aspettavano l’evento con ansia, non possono partecipare. Abbiamo deciso di non rinunciare, perché l’uomo deve affrontare qualsiasi situazione per quanto spiacevole, com’è quella odierna. Con fiducia, con volontà, porteremo avanti le tradizioni”, ha concluso la signora Ioana Grosaru, presidente dell’associazione, che ha anche presentato un interessante materiale sulla storia del carnevale, le cui origini risalgono all’antichità.
Dopo la presentazione di questo quadro generale, è seguita un’esposizione di maschere di carnevale tradizionali italiane, presentata dagli alunni coordinati dalla docente Nicoleta-Silvia Ioana, del Collegio Nazionale “Ion Neculce”. Mentre, Anca Filoteanu, vecchia collaboratrice dell’associazione, ha parlato delle principali tipologie di maschere che era possibile vedere per le strade di Venezia.
In una festa di carnevale non poteva mancare la musica. Alex Tomaselli e Raluca Stoica sono entrati in diretta con una suite di brani coinvolgenti, che hanno ricordato la pista da ballo di Casa d’Italia, piena negli anni passati. Il programma musicale è stato concluso da un “Adagio”, interpretato al pianoforte da Elena Albu.
Al posto dell’abituale tavolata, che concludeva le feste di carnevale del centro culturale dell’associazione, è stata presentata la ricetta di un dolce di carnevale – i crostoli – proposta dalla comunità etnica del comune di Greci, Tulcea. Questa ricetta è stata inclusa nel mini-ricettario pubblicato dall’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., che potete trovare qui.
Ringraziamo ancora una volta tutti i partecipanti al salone “Maschera obbligatoria”. Il prossimo anno, speriamo di ritrovarci faccia (mascherata) a faccia (mascherata).