La settimana della lingua italiana nel mondo 2019
Nel periodo 21-27 ottobre 2019 sarà celebrata “La settimana della lingua italiana nel mondo” e il suo tema sarà “L’italiano sul palcoscenico”. Si tratta della XIX edizione di quest’evento, che promuove la lingua italiana attraverso la rete diplomatica e non solo.
Nell’anno accademico 2017-2018, in Romania erano registrati 6.238 tra alunni e studenti impegnati nell’apprendimento della lingua italiana, tra cui 2.668 iscritti presso istituti d’istruzione pubblica. Una parte di questi ultimi è costituita dagli alunni del Liceo Scientifico “Dante Alighieri”, il solo istituto scolastico del nostro paese in cui si studia in madrelingua italiana, grazie a quanto realizzato dall’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT.
Vi invitiamo a leggere una poesia o un breve testo in italiano, almeno in una di queste giornate. E per iniziare la nostra proposta è un corto dialogo tratto da Ciascuno a suo modo di Luigi Pirandello, 1924:
“Il Giovane Sottile: Ma che ne pensa lei?
Il Vecchio: Che ne penso! Non saprei. Che cosa ne dicono gli altri?
Il Giovane Sottile: Mah! Chi una cosa e chi un’altra.
Il Vecchio: S’intende! Ciascuno ha le sue opinioni.
Il Giovane Sottile: Ma nessuno, per dir la verità, par che ci s’attenga sicuro, se tutti come lei, prima di manifestarle, vogliono sapere che cosa ne dicano gli altri.
Il Vecchio: Io alle mie mi attengo sicurissimo; ma certo la prudenza, non volendo parlare a caso, mi consiglia di conoscere se gli altri sanno qualche cosa che io non so e che potrebbe in parte modificare la mia opinione.
Il Giovane Sottile: Ma per quello che ne sa?
Il Vecchio: Caro amico, non si sa mai tutto!
Il Giovane Sottile: E allora, le opinioni?
Il Vecchio: Oh Dio mio, mi tengo la mia ma – ecco – fino a prova contraria!
Il Giovane Sottile: No, mi scusi; con l’ammettere che non si sa mai tutto, lei già presuppone che ci siano codeste prove contrarie.
Il Vecchio: E con questo lei vorrebbe concludere che non ho nessuna opinione?
Il Giovane Sottile: Perché a stare a quello che dice, nessuno potrebbe mai averne!
Il Vecchio: E non le sembra già questa un’opinione?
Il Giovane Sottile: Sí, ma negativa!
Il Vecchio: Meglio che niente, eh! meglio che niente, amico mio!”