La settimana della cucina italiana nel mondo
È iniziata la settimana della cucina italiana nel mondo. Fino al 28 novembre, compreso, l’ambasciata d’Italia in Romania, l’Ufficio Agenzia ICE e l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Romania, organizzerà una serie di eventi con lo scopo di promuovere l’eccellenza culinaria italiana.
La campagna di quest’anno ha come tema “Tradizioni e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare”, concetto spiegato da Sua Eccellenza Alfredo Durante Mangoni, l’ambasciatore d’Italia a Bucarest: “Dopo la grande crisi che abbiamo vissuto tutti, crediamo sia il caso di avviare sistemi d’alimentazione sostenibile, perciò il tema di quest’edizione è di estrema importanza. All’Assemblea Generale dell’ONU, nell’ambito del congresso sui sistemi alimentari, l’Italia ha avuto una partecipazione significativa. L’ecosistema e la diversità nell’alimentazione sono benefiche. La sostenibilità è uno dei principi cardinali dell’alimentazione mediterranea”.
Le tradizioni culinarie rappresentano una delle componenti identitarie della minoranza italiana del nostro paese, e l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. ha sempre accordato grande importanza a quest’argomento. Lo dimostra anche la pubblicazione del piccolo ricettario di tradizione culinaria italo-romena, che troverete qui.
Quasi ogni “angolo” della penisola ha una ricetta tipica del luogo. Per celebrare “La Settimana della cucina italiana”, v’invitiamo a provare almeno tre ricette, che rappresentano il sud, il centro e il nord:
ARANCINI (ricetta del sud)
Si tratta di una pietanza tradizionale di Trapani, Palermo e Siracusa.
Ingredienti:
- 350 g di riso
- 230 g di caciocavallo
- 3 uova
- mozzarella
- pangrattato
- sale marino
Preparazione
- Bollire il riso, lasciarlo riposare in una ciotola con un uovo e il caciocavallo grattugiato;
- Dall’impasto formare delle palline compatte. Sistemare un cubetto di mozzarella al centro, da ricoprire con altro impasto. Formare nuove palline con la mozzarella dentro;
- Montare le due uova rimaste. Passare le palline di riso nell’uovo, poi nel pangrattato e friggerle nell’olio;
- Servire con salsa marinara.
*Le palline di riso possono essere riempite con qualsiasi cosa, non solo con mozzarella. È possibile utilizzare anche parmigiano, ragù, funghi ecc.
SPAGHETTI ALLA CARBONARA (ricetta del centro)
Si dice che la carbonara più buona si mangi nel Lazio, dove si trova anche la capitale Roma, la “Città eterna”.
Ingredienti:
- 200 g di pasta
- 120 g di pancetta
- 2 cucchiai abbondanti di parmigiano
- 2 uova e un tuorlo
Preparazione:
- Mettere a cuocere la pasta in acqua bollente e lasciarla cuocere rispettando le istruzioni presenti sulla confezione;
- Soffriggere la pancetta in un cucchiaio d’olio oliva;
- Mescolare le uova intere e il tuorlo, poi aggiungere il parmigiano grattugiato;
- Quando la pasta sarà cotta, scolarla e aggiungerla nella padella con la pancetta, lasciar cuocere per 1 o 2 minuti;
- Spegnere il fuoco e unire le uova e il parmigiano. Mescolare bene.
CANEDERLI (ricetta del nord)
I canederli sono gnocchi di pane tipici del Trentino-Alto Adige, del Friuli e di una parte del Veneto.
Ingredienti:
- 200 g di pane raffermo o crostini
- ¾ di un bicchiere di latte
- 100 g di salumi (wurstel o salsicce) o di carne cotta (bollita o cotta in forno)
- 1 uovo
- parmigiano
- 1 cucchiaio di farina
- brodo
Preparazione:
- ammorbidire il pane nel latte per almeno un’ora, poi mescolarlo con l’uovo battuto, il parmigiano grattugiato, la farina e i resti di carne sminuzzata;
- formare gnocchi con un diametro di 5 cm;
- cuocere gli gnocchi direttamente in acqua bollente;
- quando salgono a galla, lasciarli cuocere per altri due minuti e poi scolarli;
- si possono servire semplici, con del parmigiano grattugiato sopra o in brodo.