La RO.AS.IT. al Gaudeamus 2023
L’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. ha concluso con successo una nuova edizione del Salone del Libro Gaudeamus Radio Romania. Come sempre, anche in questa edizione, l’associazione ha partecipato al Salone con uno stand di presentazione di tutte le sue pubblicazioni, dalla rivista ai volumi stampati, questa volta adornato anche con la grafica creata da Alin Mezaroba. Nell’ambito del Salone, la RO.AS.IT. ha avuto due eventi.
Il primo è stata la presentazione del Quaderno 6 della serie dell’autore Antonio Rizzo, “Mi ricordo di un giorno di scuola”, intitolato “Gabriele D’Annunzio. Tra Poesia, Piacere, Audacia”. Dopo il lancio a Târgu Mureș, un mese fa, il volume è stato presentato, il 24 novembre, anche al pubblico del Gaudeamus, sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest. Il discorso d’apertura è stato della presidente Ioana Grosaru, che ha ricordato la lunga e fruttuosa collaborazione con Antonio Rizzo. I saluti ufficiali sono stati portati dal rappresentante del Dipartimento per le Relazioni Interetniche, il Sottosegretario di Stato Thomas Șindilariu, e dal rappresentante dell’Ufficio Stampa, Affari Culturali e Sociali dell’Ambasciata d’Italia, Vincenzo Tamarindo. Se il primo interlocutore ha sottolineato come un libro possa unirci e condurci nello stesso luogo, il secondo ha sottolineato come quella di Gabriele D’Annunzio sia una figura che polarizza, capace di suscitare ammirazione o di scandalizzare, e per questo ancora più interessante. La lettrice universitaria, dott.ssa Nicoleta Silvia Ioana ha introdotto al pubblico D’Annunzio ma anche Antonio Rizzo, parlando dei suoi sei quaderni, pubblicati dalla RO.AS.IT. Del contenuto del libro ha parlato Olivia Simion, responsabile anche della revisione linguistica del testo. Quest’ultima ha spiegato al pubblico l’importanza del passo fatto da Antonio Rizzo e dall’Associazione degli Italiani di Romania con la pubblicazione di un volume che avvicini Gabriele D’Annunzio al pubblico romeno, tra le cui fila non è troppo conosciuto. Questo passo rientra nella più generale tendenza, nata proprio in Italia, di rivalutare e riequilibrare l’immagine del poeta e della sua opera, strappandolo al cono d’ombra in cui è ingiustamente rimasto dopo la Seconda Guerra Mondiale. Olivia Simion ha cercato di suscitare la curiosità del pubblico rispetto al libro, presentando alcune coordinate della personalità e della vita di Gabriele D’Annunzio, presenti già nel titolo: la poesia, il piacere e l’audacia, invitando i futuri lettori a confrontarsi con il volume a mente aperta, per avere la possibilità di comprendere al meglio l’uomo D’Annunzio, con le sue ombre e le sue luci. La conclusione è spettata allo stesso autore Antonio Rizzo, che ha sottolineato a sua volta, brevemente, i generali preconcetti diffusi nel pubblico rispetto a D’Annunzio, invitando i presenti a leggerlo senza pregiudizi.
Il secondo evento è stato dedicato alla presentazione del libro „Codul secret al succesului: Codul JeDI” (“Il codice segreto del successo: il Codice JeDi”) di Claudiu Simion e si è svolto il 25 novembre. Lo scrittore, membro della RO.AS.IT., dopo essere stato presentato dalla presidente Ioana Grosaru, ha preso la parola per raccontare al pubblico le esperienze personali che l’hanno spinto a scrivere questo libro e a sviluppare i 12 principi che ci aiutano a rimanere concentrati sugli obiettivi prefissati, a superare le difficoltà e a raggiungere il successo, indifferentemente dall’ambito di attività.