La RO.AS.IT. a Suceava
L’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. ha affiancato anche quest’anno la Biblioteca dell’Università “Ștefan cel Mare” di Suceava nell’ambito di eventi diventati già tradizionali: il Simposio nazionale con partecipazione internazionale “Il contributo della Biblioteca nell’affermazione dello sviluppo culturale nello spazio romeno” e il Salone internazionale del libro “Alma Mater Librorum”. Sono state giornate piene di cultura, di importanti personalità bucovine ma anche di spirito festivo, poiché nel 2023 si celebrano 60 anni d’istruzione superiore a Suceava. Nel 1963 è stato costituito l’Istituto Pedagogico di 3 anni, e la Biblioteca universitaria ha sempre avuto un ruolo importante nella creazione, evoluzione e nello sviluppo del centro universitario della città.
La serie di manifestazioni si è aperta con un evento speciale dedicato alla figura dello storico bocovino, Mihai Iacobescu, in occasione della donazione del suo fondo di libri alla Biblioteca dell’Università di Suceava. L’evento si è svolto il 21 giugno 2023 ed è stato un incontro pieno d’emozione in cui, oltre a presentare il ricco fondo documentario, si è parlato della figura del grande uomo di cultura, tra i suoi conoscenti, amici e appassionati.
Il giorno seguente, il 22 giugno, è stato dedicato al Simposio, che anche quest’anno ha goduto di numerosi relatori e partecipanti. Il tema di questa edizione è stato “La Biblioteca – tesoro della memoria scientifica e culturale”. Durante il saluto ufficiale, la presidente Ioana Grosaru ha sottolineato due anniversari importanti: i 60 anni d’istruzione superiore a Suceava e i 30 anni di attività dell’Associazione degli Italiani di Romania, anche quest’ultima avviata sempre a Suceava – la presenza annuale della RO.AS.IT. a Suceava costituisce una dimostrazione della prolifica e intensa collaborazione tra le due entità. In quest’occasione la signora Grosaru ha consegnato un diploma anniversario alla direttrice della Biblioteca Universitaria, la docente dott.ssa Sanda Maria Ardeleanu, per il suo contributo nella conservazione dell’identità della comunità italiana, attraverso i numerosi progetti realizzati insieme. Quest’anno, l’invitato d’onore della RO.AS.IT. è stato il prof. Marcello Croce, un intellettuale italiano dalle diverse sfaccettature: filoso, storico e poeta, membro del gruppo Poesia attiva di Torino. Croce ha trasmesso il messaggio del presidente del gruppo, Bruno Labate, che purtroppo non è potuto essere presente, in cui sono stati ricordarti i primi passi della collaborazione con l’Associazione degli Italiani di Romania e l’Università di Suceava, risalenti a più di 15 anni fa, dell’organizzazione dei primi simposi, intitolati “Il neoumanesimo e il dialogo interculturale”.
La giornata è andata avanti con una sessione di interventi, moderati dalla bibliotecaria Adriana Florentina Malanciuc e dalla dott.ssa Olivia Simion, durante la quale per la RO.AS.IT. Antonio Rizzo ha parlato di Gabriele D’Annunzio, in occasione dell’anniversario nel 2023 dei 160 anni dalla sua nascita, la cui personalità e opera saranno analizzate anche nel seguente lavoro dell’autore, in corso di stampa. Come in un’anteprima della presentazione del libro, Rizzo ha parlato della vita e della personalità di Gabriele D’Annunzio, aspettando senza dubbio la prossima occasione per toccare anche l’opera del grande poeta italiano. Al simposio ha partecipato online anche un’altra importante collaboratrice dell’associazione, la signora Nicoleta Silvia Ioana, che ha sostenuto un intervento sul Fondo librario Claudiu Isopescu, come memoria della spiritualità romena nello spazio romano, durante il quale ha ricordato gli sforzi compiuti dall’intellettuale bucovino per promuovere la cultura romena in Italia.
La RO.AS.IT. è stata presente anche al Salone del libro del 23 e 24 giugno, con uno stand di presentazione delle sue apparizioni editoriali. Inoltre, Olivia Simion ha presentato la rivista dell’associazione “Siamo di nuovo insieme”, mentre la presidente Ioana Grosaru ha parlato del libro Marele mozaic al vieții, la più recente pubblicazione dell’associazione. Si è unita a loro, online, anche la prof.ssa Nicoleta Silvia Ioana, che ha presentato il libro Claudiu Isopescu corifeu al culturii române în Italia, una recente apparizione che raccoglie il lavoro di ricerca e documentazione svolto per il dottorato ottenuto presso l’Università di Bucarest nel 2011. La signora Grosaru ha salutato la presenza al salone della badessa del Monastero Voroneț, la stavrofora Gabriela Platon, con cui l’Associazione degli Italiani di Romania ha un legame spirituale, e del docente Mircea A. Diaconu, prorettore dell’Università “Ștefan cel Mare” di Suceava.
Così le giornate passate a Suceava sono state intense ma anche piene di soddisfazione, ancora un mattone posto nella costruzione della lunga e bella collaborazione tra l’Associazione degli Italiani di Romania e il mondo culturale di Suceava.