La Giornata della Lingua Madre, festeggiata da “da grandi e piccini” alla “Dante Alighieri”
La Giornata della Lingua Madre è stata celebrata con musica e poesie al Liceo Teorico “Dante Alighieri”, con uno spettacolo cui hanno preso parte gli alunni delle classi dei quattro cicli scolastici in cui è insegnata la lingua italiana: prescolare, primaria, ginnasiale e liceale.
All’apertura dell’evento, Andi Gabriel Grosaru, il deputato della minoranza italiana, ha parlato dell’importanza della lingua madre nella conservazione l’identità di ciascuna comunità etnica e di ciò che la lingua madre ispiri: una solidarietà basata su comprensione, tolleranza e dialogo reciproci.
Sul palco dedicato alla manifestazione, si sono esibiti, in ordine, gli alunni delle classi preparatorie insieme a quelli di I, II, III, IV, V, VI, VII, IX, X e XII. Nel repertorio, brani come “Ci vuole un fiore”, “Alza le braccia”, “L’elefante con le ghette”, “Il ballo del rispetto” o “La solitudine” hanno espresso la melodiosità della lingua italiana. La canzone “La lingua romena” e la poesia “La nostra lingua”, di Alexei Mateevici, hanno poi creato una connessione con la lingua romena, e le melodie “Je t’aime” e “A Thousand Years” hanno fatto lo stesso con il francese e l’inglese, mettendo così in risalto il carattere multilinguistico dell’evento.
Il gradito spettacolo della “Dante Alighieri” ha inteso sottolineare l’importanza della lingua madre come mezzo per trasmettere da una generazione all’altra una specifica identità culturale, come mezzo di comunicazione ed integrazione nella realtà assai diversificata e tuttavia interconnessa in cui viviamo oggi.