La Giornata della Cultura Nazionale
Quest’anno la Giornata della Cultura Nazionale ricorda i 175 anni dalla nascita di Mihai Eminescu e, rispettando l’abitudine degli ultimi anni, vi proponiamo la lettura di una sua poesia tradotta in lingua italiana: “La steaua” („Verso l’astro”), nella traduzione di Alessio Colarizi Graziani, pubblicata sulla rivista “Orizzonti culturali italo-romeni” (n. 6, giugno 2019, anno IX).
Verso l’astro
Verso l’astro che in cielo ora spuntò
Così lunga è la strada che conduce,
Che mille e più d’anni camminò
Fino a noi per giungere la luce.
Da tempo forse, lungo il suo cammino,
Si è spento nelle azzurre lontananze,
Ma il suo raggio, ora appena, a noi vicino,
Risplende, nonostante le distanze.
L’icona della stella ch’ora è morta
Sale lenta nel cielo, fin lassù;
Quando c’era davvero, non fu scórta;
Oggi che la vediamo, non c’è più.
A lei simìle, quando il nostro ardore
Perì, svanì nella notte profonda,
La luce del perduto spento amore
Ci segue, insegue ancora, come l’onda.
La steaua
La steaua care-a răsărit
E-o cale atât de lungă,
Că mii de ani i-au trebuit
Luminii să ne-ajungă.
Poate de mult s-a stins în drum
În depărtări albastre,
Iar raza ei abia acum
Luci vederii noastre.
Icoana stelei ce-a murit
Încet pe cer se suie;
Era pe când nu s-a zărit,
Azi o vedem, şi nu e.
Tot astfel când al nostru dor
Pieri în noapte adâncă,
Lumina stinsului amor
Ne urmăreşte încă.