La Festa della Repubblica Italiana celebrata a Casa d’Italia
L’Associazione degli Italiani di Romani – RO.AS.IT. ha festeggiato il 78esimo anniversario della Repubblica Italiana presso Casa d’Italia nella giornata del 31 maggio, accanto a numerosi ospiti, membri dell’associazione e invitati, approfittando dell’occasione per divertirsi, incontrarsi e riempire lo spirito di bellezza artistica. E questo perché la manifestazione, svoltasi con l’alto patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Italiana a Bucarest, è stata realizzata sotto il segno dell’arte fotografica, grazie alla mostra “A ovest del sole” del fotografo italiano Mauro Vitale, e sotto il segno della musica, grazie al tradizionale concerto che l’associazione dedica ogni anno alla Festa della Repubblica Italiana, “Giovani voci in recital”. Coordinatrice dell’evento, la presidente Ioana Grosaru ha accolto gli invitati, indossando un meraviglioso abito tradizionale del Friuli e ha incoraggiato i presenti a partecipare alla celebrazione con gioia.
Il saluto ufficiale d’apertura è stato offerto dal deputato Andi-Gabriel Grosaru, che ha trasmesso i suoi auguri per la Festa della Repubblica e ha portato il suo benvenuto a tutti gli invitati e al gruppo di alunni del Liceo Statale “Cornelio Tacito” di Roma, a Bucarest grazie a un progetto di mobilità Erasmus presso il Collegio Nazionale “Ion Neculce”, coordinato dalla prof.ssa Nicoleta Ioana. Il deputato ha parlato dell’importanza della Festa della Repubblica Italiana e delle attività che l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. organizza ogni anno per l’occasione, come rappresentante della minoranza italiana del nostro paese.
Il primo evento in programma ci ha dato la possibilità di ammirare fotografie che immortalano la civiltà rurale di Romania e del Sud d’Italia, tra passato e presente. Le fotografie di Mauro Vitale riescono a integrare dal punto di vista culturale lo spazio romeno e lo spazio italiano, a proporre similitudini e parallelismi tra le due espressioni culturali che, pur nella loro diversità, appaiono estremamente simili. La sua sensibilità artistica gli ha permesso di captare espressioni ed esperienze nei suoi personaggi e paesaggi, che affascinano il pubblico senza alcuna difficoltà. Della mostra, che merita di essere “vissuta”, così come ha sottolineato la signora Grosaru, hanno parlato Claudio Bargagna e lo stesso artista, evidenziando la passione del fotografo e le corrispondenze ed analogie che è possibile rintracciare nel villaggio arcaico italiano come in quello romeno.
A seguire, il recital ci ha ammaliati, grazie alle voci straordinarie degli studenti della prof.ssa univ. dott.ssa Bianca Luigia Manoleanu dell’Università Nazionale di Musica di Bucarest, accompagnati come sempre al pianoforte dalla dott.ssa conf. Raluca Ouatu, che ci hanno condotto all’interno di un repertorio di musica classica italiana. Come l’anno scorso, lo spettacolo è stato arricchito dalla sceneggiatura firmata da Filip Ristovski e dalla presenza di alcuni laureati, artisti già noti ai palchi romeni, come Ioana Mihalcea, Cristian Ruja e Mihai Urzicana.
Insomma, una festa d’eccezione a Casa d’Italia, diventata quasi troppo piccola, che ci ha portato più vicini all’eccellenza italiana, ha messo in collegamento lo spazio romeno e quello italiano e ci ha permesso di festeggiare insieme un altro anniversario della Repubblica Italiana.
Ringraziamo gli sponsor, ITALIACASH, per i prodotti autentici italiani offerti in quest’occasione.