La Conferenza Nazionale dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT.
Venerdì, 25 marzo 2022, il centro culturale Casa d’Italia di Bucarest ha ospitato la Conferenza Nazionale dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. All’evento, con presenze anche online, hanno preso parte rappresentanti della comunità italiana provenienti da tutto il paese, cui sono stati presentati i rapporti d’attività dell’anno 2021, il bilancio contabile con entrate e spese.
Accanto ai membri del Comitato Direttivo e dell’Ufficio Esecutivo (Silviu Niță, Mihaela Mateescu Profiriu – vicepresidenti, Orlanda Solari, Salvatore Vals, Carmen Lupu), alla Conferenza Nazionale hanno partecipato due invitati speciali, il signor Varujan Pambuccian, leader del Gruppo della Minoranza Nazionale della Camera dei Deputati, e la signora segretario di stato Enikő Katalin Lacziko, a capo del Dipartimento per le Relazioni Interetniche.
I lavori sono stati inaugurati dalla signora Ioana Grosaru, presidente dell’associazione: “Ogni anno portiamo avanti questa discussione per coinvolgere tutti nelle attività dell’associazione. Ad ogni modo, presentiamo tutto ciò che facciamo sul sito dell’associazione, nella rivista, tramite tutti i mezzi di comunicazione di cui disponiamo”.
Ha poi preso la parola il deputato Andi-Gabriel Grosaru, rappresentante della minoranza italiana al Parlamento della Romania: “La mia attività, dall’assunzione del mandato fino a oggi, si è basata sul rappresentare gli interessi della minoranza italiana. Si lavora costantemente per migliorare il quadro rappresentativo delle minoranze. Qui il nostro interesse si concentra su una legge che uscirà e che riguarda lo statuto delle minoranze. Ad ogni modo, svolgiamo attività sia culturali, quanto anche mirate a migliorare l’ambito dell’istruzione nella lingua della minoranza italiana. Proprio oggi ho avuto un incontro con l’ambasciatore d’Italia al Liceo “Dante Alighieri”. Esistono determinati passi da compiere per migliorare i meccanismi, i mezzi di riconoscimento dei diplomi nelle istituzioni educative italiane, come anche romene”, ha annunciato il deputato, menzionando che “si lavora duramente per mantenere ad alti livelli la base didattica e quella materiale per l’istruzione, lavoriamo duramente per rappresentare ad alti livelli la minoranza italiana, non solo dei giovani ma anche dei nostri membri diventati anziani”.
“È semplice parlare di ciò che abbiamo fatto finora, il problema è che c’interessa ciò che faremo d’ora in avanti. Ci interessa non avere conflitti d’altra natura qui, in questa parte d’Europa. Siamo un’architettura in cui ognuno di ha importanza e quando lo capiremo, sapremo anche come lavorare insieme, faremo in modo che questo lavoro di squadra ottenga risultati. Gli aspetti legati all’istruzione, come anche quelli economici e culturali non possono essere realizzati se non c’è quiete, pace, stabilità. La pace si costruisce”, ha aggiunto il rappresentate della minoranza italiana in Parlamento.
A sua volta, la signora Enikő Katalin Lacziko ha parlato dell’importanza del censimento per le minoranze nazionali e dell’impegno dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. per rendere il formulario accessibile anche a chi non conosce la lingua romena: “Vi ringraziamo per aver tradotto i formulati del censimento in lingua italiana. È molto importante. Siete stati tra le prime quattro organizzazioni delle minoranze nazionali ad aver richiesto, tramite il DRI, che esistesse questo tipo di traduzione. Avete anche offerto il vostro aiuto nel realizzarla”.
Del censimento ha parlato il signor Varujan Pambuccian, affermando sia “vitale per il futuro delle organizzazioni e necessario farlo in modo quanto più fedele”. Un altro argomento toccato dal leader del gruppo delle Minoranze Nazionali, è stato il conflitto in Ucraina. Egli ha fatto un appello ai cittadini di tutte le etnie, perché sostengano chi soffre ora a causa dei combattimenti: “Io collaboro benissimo con voi italiani. Spero riusciremo insieme a tenere le cose in equilibrio, per un futuro migliore. Dobbiamo sostenerci tutti reciprocamente per quanto possibile”:
Sempre nell’ambito delle discussioni sul Censimento della Popolazione e delle Abitazioni 2021, la signora Ioana Grosaru ha ringraziato i membri che partecipano costantemente alle attività ed ha espresso il desiderio che anche la gente del territorio possa dichiararsi orgogliosa delle proprie origini: “L’importante è conservare l’identità e, tramite le nostre attività, portate avanti questo tocco di colore che ancora rappresentiamo. L’identità si costruisce passo dopo passo, giorno per giorno, credendoci. Portiamo avanti questa fede insieme a brave persone, con grandi personalità”. La signora presidente si è poi riferita alla conservazione identitaria nelle comunità locali: “Vorremmo che le tradizioni fossero conservate in ogni comunità, in ogni località in cui ci siano i nostri membri e dove non esistano comunità etniche numerose. Che esista almeno un’attività annuale”.
Nel messaggio di chiusura, la signora presidente ha sottolineato ancora una volta quanto sia importante menzionare l’origine italiana del formulario del censimento: “Abbiate il coraggio di dichiarare la vostra identità. L’identità è parte del nostro spirito. È ciò che ereditiamo dai nostri nonni, è quella cosa speciale che ci fa sentire diversi dalla maggioranza. Non abbiamo più motivo di nasconderci e dire di essere ciò che non siamo. L’autocensimento ci offre la possibilità di dire chi siamo davvero”.