Il Festival Interetnico “CONFLUENZE”
Giunto alla sua XI edizione, il Festival Interetnico “Confluenze” quest’anno è dedicato al Centenario della Grande Unione ed è realizzato con il finanziamento del Ministero della Cultura e dell’Identità Nazionale.
Attraverso i canti e le danze tradizionali proposti, gli artisti rappresentanti delle 12 minoranze nazionali, accanto a quelli provenienti da Italia e Romania, valorizzeranno il proprio potenziale culturale all’interno di una serie di manifestazioni autentiche, che posizionano “Confluenze” accanto ai festival specifici di più alto livello, come “ProEtnica” o “Alfabeto della Convivenza”. L’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. organizza a Iași, tra il 5 e il 7 ottobre 2018, l’XI edizione del Festival Interetnico “Confluenze”, finanziato dal Ministero della Cultura e dell’Identità Nazionale, del Comune del Municipio di Iași e dal Comune di Moșna. Il progetto è dedicato al Centenario della Grande Unione e ha lo scopo principale di promuovere il folclore delle minoranze nazionale, offrendo al pubblico i canti e le danze più belli che ogni etnia cerca di conservare nella loro forma più autentica.
Al festival parteciperanno gruppi di danze tradizionali e artisti rappresentanti delle minoranze nazionali presenti in Romania: italiana, armena, croata, ebrea, tedesca, greca, macedone, polacca, russa-lipovena, rutena, serba, ucraina e turca. Gli spettatori avranno allo stesso modo una nuova occasione per ascoltare le celebri canzonette italiane, interpretate dai valorosi artisti della nostra etnia in Romania: Bianca, Roman e Remus Manoleanu, Alex Tomaselli, Antonio Furnari, cui si aggiungeranno Irina Moșu-Velciu e Raluca Stoica. Non mancherà il gruppo “Amici”, formato da Ovidiu, Mihaela ed Eduard Șvarț, accanto e Giulia e Denisa Creangă.
Ancora, quest’anno avremo il piacere di ospitare il gruppo italiano di Mondovì (Provincia di Cuneo, Italia), che presenterà al festival “Confluenze” melodie celebri e danze occitane. Il programma delle manifestazioni sarà inaugurato, il 6 ottobre alle ore 16:00, da una parata in abiti tradizionali che si svolgerà lungo il percorso Palazzo della Cultura – Casa di Cultura degli Studenti. Alla sfilata prenderanno parte tutti i gruppi iscritti al festival.
Dalle ore 18:00, sul palcoscenico della Casa di Cultura degli Studenti, il festival continuerà con lo spettacolo sincretico di musica e danza popolate, che dà il nome al festival: “Confluenze”. Durante il secondo giorno di festival, il 7 ottobre a.c., i gruppi si muoveranno verso il comune di Moșna (prov. Iași) dove, per la prima volta, sarà possibile assistere a uno spettacolo di questo tipo.
Tra le attività del Festival “Confluenze 2018”, è stata compresa anche una tavola rotonda cui sono invitati a prendere parte i rappresentanti delle minoranze partecipanti, insieme a quelli della Commissione per la Cultura, i Culti e i Mass-Media del Consiglio delle Minoranze Nazionali. Il tema di quest’incontro – “Confluenze e interferenze culturali” – offre la possibilità di discutere del Centenario e del ruolo delle minoranze nell’evoluzione della moderna Romania.
La RO.AS.IT. presenterà un breve documentario, realizzato da Anca Filoteanu.
Il progetto si svolge sotto il Patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Italiana a Bucarest, in partenariato con la Casa di Cultura degli Studenti di Iași, l’Associazione Culturale “Eventum” e l’Associazione Gruppo d’azione locale “Dealuri Bohotinului”. I partner media: TVR1, la Rivista “Siamo di nuovo insieme”, il giornale “Piazza Romana”.
In occasione della visita del Gruppo “Parpaiun” in Romania, nei giorni 4 e 5 ottobre, la RO.AS.IT. organizzerà dei workshop in cui gli artisti italiani impareranno danze tradizionali romene, appartenenti al repertorio del gruppo “Siamo di nuovo insieme” e “Cătălina”, mentre i romeni impareranno i passi delle danze occitane.
GRUPPI
ARMENI
La compagnia di danza “Hayakaghak” di Gherla ha debuttato nel 2013, durante uno spettacolo organizzato dalla comunità armena. L’amore e l’attaccamento alle tradizioni e alla cultura della loro etnia attraggono anche i giovani delle famiglie armene verso il movimento artistico.
Solo nel 2014 i talentuosi ballerini di Gherla hanno sostenuto 15 spettacolo, applauditi e apprezzati sui palchi di Bucarest, Constanța, Pitești e Bacău, e hanno rappresentato con onore la loro città durante i tradizionali festival interetnici di Sighișoara, Mediaș e Bistrița. Ovunque si siano esibiti, hanno conquistato il pubblico con la bellezza dei loro costumi, realizzati con cura nella filiale locale dell’Unione degli Armeni di Romania, e soprattutto grazie al loro ricco repertorio, rianimando le antiche tradizioni della comunità armena nelle nostre terre.
CROATI
Il gruppo artistica culturale “Karaševska Zora” (L’alba di Carașova) è il legittimo successore del gruppo artistico “Mladi Karaševci” (Giovani di Carașova), esistito a Carașova fino al 1990. Su iniziativa dei Croati di Romania, dal 1991 il gruppo è passato sotto l’egida dell’Unione, adottando il nome che porta tutt’oggi.
Il repertorio del gruppo è composto dalle danze specifiche della minoranza croata, mentre le melodie interpretate mettono in risalto la bellezza del folclore e delle tradizioni della comunità croata in Romania. La peculiarità del gruppo è rappresentata dai costumi spettacolari, noti negli studi etnografici anche con il nome di costume popolare di Carașova.
EBREI
Mavet ve’ haim be’ yad lashon.
La morte e la vita dipendono dalla lingua.
Il gruppo di danza “Or Neurim” della Comunità ebraica di Oradea è il solo a presentare le danze specifiche della cultura ebraica ed est-israeliana.Il repertorio del gruppo contiene: danze israeliane moderne, yiddish e tipiche ebraiche. I costumi delle ballerine sono tradizionali ma anche chassidici e orientali. Queste ultime mantengono un atteggiamento di costante riserbo ed eleganza nella costruzione delle danze, osservando lo spirito religioso che esiste in tutto ciò che significa cultura ebraica.
TEDESCHI
Herkunft prägt Zukunft – Brucker über Zeit und Raum.
L’origine determina il futuro – ponte nello spazio e nel tempo.
Il gruppo tedesco “Korona”, dell’Associazione Culturale “Korona” di Brașov è nato nel 2000. È stato creato da Dagmar Cloos che, per amore delle tradizioni folcloriche tedesche, ha posto le basi del gruppo, richiamando i giovani e guidandoli nei segreti della danza popolare tedesca.Il gruppo è formato tanto da ballerini consacrati che da principianti, e presenta numerose danze popolari tedesche con l’intento di promuovere gli usi e le tradizioni presenti nella cosiddetta Depressione di Brașov e in altre zone della Transilvania, affascinanti per la loro forza e autenticità.
GRECI
Ο χορός σημαίνει χαρά, ελευθερία κι ελπίδα!
La danza significa gioia, libertà e speranza!
Nei passi di danza del ritmo greco, su accordi che ricordano l’innegabile talento di Orfeo, il gruppo di danze greche “Orpheas” è stato costituito nel 2005, all’interno della Comunità Greca di Iași. Le basi di questo gruppo sono state però gettate già nel 2002, a dimostrare, in ogni spettacolo tenuto, come la passione, la condivisione e l’interesse per la cultura ellenica non tengano conto di età, occupazione o etnia. Il gruppo “Orpheas” ha partecipato a differenti festival in Grecia, ad ogni edizione del Festival dell’Ellenismo in Romania e a tutti gli eventi dello spazio culturale di Iași cui sia stato invitato. Dal 2016, il gruppo “Orpheas” fa parte del Consiglio Internazionale di Danza UNESCU.
ITALIANI
Con allegria portiamo avanti insieme le nostre tradizioni.
Il gruppo di danze tradizionali “Di Nuovo Insieme” rappresenta l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., e porta avanti l’attività del gruppo “Il Levante”. Negli oltre 20 anni di attività, il gruppo ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali, ottenendo l’apprezzamento del pubblico in ogni apparizione. Il repertorio del gruppo comprende balli delle differenti regioni italiane, luoghi di provenienza degli italiani di Romania. Negli ultimi anni, il Gruppo “Di Nuovo Insieme” ha esteso la propria attività grazie alla costituzione di un gruppo di danze tradizionali per bambini. Quest’ultimo riscuote lo stesso successo ed ha già ottenuto dei premi nell’ambito dei concorsi nazionali e internazionali cui ha preso parte, in paesi come: Italia, Grecia, Repubblica di Moldavia, ecc.
“Parpaiun” di Mondovì, Italia
Con l’allegra melodia della viulo e semitoun, tutti in bella compagnia, van danzando i Parpaiun.
Il gruppo “Parpaiun” riunisce una comitiva di amici con la stessa passione per le tradizioni locali e specialmente per la musica e le danze occitane, tipiche delle valli piemontesi del nord-est. Lo scopo principale del gruppo è coltivare le tradizioni locali, mantenere in vita la memoria degli antenati, promuovere e sensibilizzare il pubblico alle tradizioni di altri spazi geografici, anche oltre i confini italiani.
Parpaiun è un nome legato alla natura e ai monti. Quando hanno scelto il nome del gruppo, il pensiero è andato alle farfalle che volano di fiore in fiore, aiutano la natura a fare il suo dovere e portano pace e felicità a chi le osservi grazie al loro colore, che si adatta così bene al colore della musica.
MACEDONI
Ние, сите, сме Романија!
Tutti noi siamo Romania!
Il gruppo artistico “Sonțe” (Sole) unisce ballerini e cantanti, custodi delle tradizioni, delle danze e dei canti macedoni, ed è una presenza costante nell’ambito delle attività interculturali. Dai battesimi ai matrimoni macedoni, fino ai palchi dei festival cui sono invitati, gli artisti dell’Associazione dei Macedoni di Romania ballano, cantano e incantano gli spettatori!
POLACCHI
Niesiemy tradycje kolejnym pokoleniom!
Portiamo avanti la tradizione!
Il gruppo polacco “Mala Pojana” (Mica Poiana), dell’Unione dei Polacchi di Romania, è stato creato nel 1990. Il loro programma è costituito da alcuni canti e balli tradizionali polacchi di Poiana Mica, paese in cui le prime attività di promozione del folclore locale sono attestate fin dal 1908. A quell’epoca, un gruppo di abitanti del paese ha partecipato alla presentazione delle minoranze dell’Impero Austro-Ungarico, a Vienna. Attualmente, il gruppo è costituito da bambini e ragazzi di Poiana Mica. Quando il repertorio è costituito solo da canti tradizionali polacchi, il coro è sostenuto anche da un gruppo di adulti della stessa località.
RUSSI-LIPOVENI
Il nome del gruppo “Raduga” di Iași suggerisce la diversità, l’energia e l’innovazione, poiché tradotto significa “arcobaleno”. “Raduga” rappresenta la comunità dei Russi-Lipoveni di Romania in numerose manifestazioni culturali per le minoranze e non solo. Per i membri del gruppo, la musica russa è una parte importante della vita, e la danza rappresenta il mezzo per trasmettere l’allegria e l’emozione delle loro canzoni. I giovani ballerini desiderano insieme portare una ventata d’aria fresca alla comunità tramite i bellissimi costumi in stile slavo, e soprattutto grazie alla passione con cui offrono al pubblico le tradizioni russo-lipovene. La coreografia è realizzata dagli stessi membri del gruppo artistico.
RUTENI
Я русин был, эсмь и буду!
Siamo stati, siamo e rimarremo ruteni!
I membri del gruppo folclorico “Lastivocica” di Dărmănești, Suceava, rappresenta con orgoglio la minoranza rutena. Poiché amano il bello e la tradizione e rispettano il passato e i loro antenati, le splendide ragazze rutene, coordinate dalla sig.ra prof.ssa Bodnariuc Cristina, indossando abiti popolari autentici ruteni, specifici della loro zona di provenienza, ci doneranno un collage di 5 canzoni, recuperate con l’aiuto degli anziani. I costumi che indossano, rappresentano la dote ereditata dai loro nonni e bisnonni e sono composti da: gonne di velluto nero (plissettate nella parte superiore e ricamate a mano in quella inferiore) e camice con decorazioni floreali, ricamate con perline.
SERBI
Pesma nas je adrzala, njozi hvala!
Il canto dell’amore e del nostro apprezzamento!
Il gruppo di danze “Moldova Veche” è stato costituito nel 1948. Dal 1990 funziona all’interno dell’organizzazione locale dell’Unione dei Serbi di Romania. Oggi, il gruppo conta 60 membri ed è suddiviso in tre gruppi di danza: la scuola di folclore, con bambini tra i 6 e i 12 anni, il gruppo dei giovani, con ragazzi tra i 13 e i 18 anni, e il gruppo dei “veterani”. Il gruppo “Moldova Veche” nel corso degli anni ha partecipato a festival in: Romania, Svezia, Danimarca, Ungheria, Macedonia, Serbia. In Romania, ha preso parte agli eventi tenutisi in città come Bucarest, Sighișoara, Reșița, Bocșa. I membri del gruppo indossano costumi popolari antichi, tipici della popolazione serba di Clisura Dunării ed eseguono le antiche danze di questa zona.
TURCHI
Sanatsiz kalan bir milletin, haiat damarlanndan biri kapmuș demektir.
Un popolo senza cultura è come un uomo con un’arteria recisa.
Il solista Yilmaz Turkoglu rappresenta la comunità turca. Fin dall’infanzia, egli è stato affascinato dalla musica tradizionale turca, partecipando a concorsi di ogni tipo e vincendo numerosi premi. Nei primi anni di scuola ha seguito corsi di baglama (strumento tradizionale turco). Ma il destino l’ha spinto verso la carriera militare, ed è diventato officiale dell’aviazione. La sua passione per la musica però è andata avanti, ed ha continuato a partecipare a concorsi per amatori e a vincere premi (I e II posto). Una volta in pensione, ha coordinato il coro di musica classica di Datca, partecipando a numerosi spettacoli. Attualmente è il direttore del coro Mehtap, dell’Unione Democratica dei Turchi di Romania.
UCRAINI
Борітеся – поборете!
Lottate e vincerete!
Il gruppo di danza “Veselka” di Iași rappresenta l’Unione degli Ucraini di Romania. Il gruppo si è costituito nel 2000 ed è formato dai ragazzi che studiano danza al Collegio di Arte “Octav Băcilă” di Iași. Il repertorio di “Veselka” è costituito dalle danze tradizionali ucraine. Il gruppo ha partecipato finora a tutti gli eventi più importanti di Iași, come anche a quelli tenutisi a Suceava, Tulcea, in Maramureș, Timiș e anche in Ucraina. Nell’ambito del festival di ballo di Kavarna (Bulgaria), hanno ottenuto il trofeo per la popolarità. Allo stesso modo, sono stati presenti a tutte le edizioni del festival “Confluenze” della RO.AS.IT.
ARTISTI
ANTONIO FURNARI
Negli oltre cinquant’anni di carriera, Antonio Furnari ha pubblicato 42 album, venduto decine di milioni di esemplari, vincendo due dischi d’oro e il premio per “La più bella voce italiana” della RAI. Nel 1965, Antonio Furnari è stato nominato primo solista del Teatro “Constantin Tănase” di Bucarest. Il contratto era stato firmato a tempo determinato, per due mesi, ma l’artista è rimasto qui per 13 anni.
Il tenore ha avuto innumerevoli tournée, in paesi come Giappone, Canada, USA, e così via. Venuto in Romania per una breve visita, dopo una tournée iniziata accanto ad artisti come Dan Spătaru e Sofia Vicoveanca, Antonio Furnari si è stabilito nel nostro paese.
BLUSETTE DUO (ALEX TOMASELLI e RALUCA STOICA)
Blusette Duo è composto da due rinomati artisti di blues e jazz. I due componenti sono Raluca Stoica, voce e percussioni, e Alex Tomaselli, voce e chitarra. I due si sono fatti carico della piacevole missione di tenere alto l’emblema della tradizione musicale italiana, ovunque nel mondo. Nel tempo, hanno tenuto concerti in diversi eventi culturali, tra cui l’esposizione “Architettura Sovrapposte” della pittrice Angela Tomaselli, dove hanno riscosso grande successo tra il pubblico.
AMICI
Il gruppo canoro “Amici” di Suceava è composto dai membri della RO.AS.IT. Da oltre 10 anni, con passione e allegria, questo gruppo rappresenta la musica tradizionale italiana nei vari festival ed eventi etnici e interculturali. Il loro repertorio comprende canzoni tradizionali italiane, in cui predominano racconti d’amore. L’amore di una madre per suo figlio, i consigli parentali, l’amore che un’avvenente pastorella provoca nel cuore di un giovane cacciatore o l’amore tra la contadina Rosina e un mugnaio, sono alcuni tra i motivi dei canti interpretati dal gruppo di Suceava, formato da: Ovidiu, Mihaela ed Eduard Șvarț, Giulia e Denisa Creangă.
BIANCA LUIGIA MANOLEANU
Bianca Manoleanu si è imposta nell’arte dell’interpretazione come soprano dalla grandissima forza espressiva, dal fraseggio impeccabile e dalla particolare eleganza. Nel 2010, la soprano di origini italiane ha ottenuto il Premio di Eccellenza nell’Interpretazione, all’interno del Forum Musicale Romeno. Nel 2011, le è stato conferito l’Ordine al “Merito Culturale nel grado di Ufficiale” e, due anni dopo, il “Premio alla cultura” del Festival di Musica Sacra tenutosi a Novara, in Italia. Attualmente è decano presso la Facoltà di Interpretazione Musicale dell’Università Nazionale di Musica di Bucarest, docente universitario della Sezione di Canto e Arti dello Spettacolo Musicale, discipline vocali, lied oratorio.
IRINA MOȘU-VELCIU
Diplomatasi presso l’Università Nazionale di Musica di Bucarest (dove frequenta tutt’ora il master), nella classe della docente Bianca Manoleanu, Irina Moșu-Velciu è abituata ai grandi palcoscenici romeni e stranieri, ed è uno dei soprani di maggior talento della Romania. In un tempo relativamente breve, ha vinto numerosi premi in concorsi canori e di viola, e ha sostenuto esibizioni da solista, unanimemente apprezzati presso l’Ateneo Romeno, il Palazzo Cantacuzino di Bucarest, al Castello di Peleș, all’Opera Nazionale di Bucarest, al Museo “George Enescu” di Sinaia.
REMUS MANOLEANU
Il Dott. Remus Manoleanu è ad oggi conferenziere presso l’Università Nazionale di Musica di Bucarest. È membro fondatore del Festival e del Concorso Nazione di Interpretazione di Lied “Ionel Perlea” di Slobozia, ed ha creato la Fondazione Culturale “Bianca”, il cui principale scopo è la promozione del lied romeno. Nel 2010 ha ottenuto il Premio di Eccellenza in Interpretazione, nell’ambito del Forum Musicale Romeno. Il duo Bianca-Remus Manoleanu è diventato molto noto negli ultimi anni, grazie alle tournée svolte in Olanda, Germania, Giappone, Stati Uniti, Ungheria e Siria.
ROMAN REMUS MANOLEANU
Ha debuttato nella vita artistica con recital e concerti, accanto alle orchestre Filarmoniche di Timișoara e Bacău e, durante il percorso di evoluzione musicale, ha vinto numerosi premi in concorsi di specialità. Ha terminato gli studi in Interpretazione Musicale, con specializzazione in pianoforte, ed ha poi portato a termine due master: il primo all’Università Nazionale di Musica di Bucarest, con la guida della docente Eleonora Enăchescu, e il secondo presso l’Haute Ecole de Musique de Gènéve, nella classe della docente Maria Diaconu.
YILMAZ TURKOGLU
La passione di Yilmaz Turkoglu per la musica tradizionale turca nasce fin dall’infanzia, quando ha partecipato a diversi concorsi ed ha vinto numerosi premi. Nei primi anni di scuola ha preso lezioni di baglama (strumento tradizionale turco). Sebbene abbia seguito la carriera militare come ufficiale dell’aviazione, ha continuato a partecipare a concorsi per amatori, aggiudicandosi sempre il I o il II premio. Una volta in pensione, ha diretto il coro di musica classica di Datca, partecipando a molti spettacoli. Attualmente, è direttore del coro Mehtap, dell’Unione Democratica dei Turchi di Romania.