Andi Grosaru: La minoranza italiana, un punto forte nella relazione bilaterale Romania-Italia
Andi-Gabriel Grosaru, il rappresentante della minoranza italiana per il Parlamento della Romania, ha fatto parte della delegazione ufficiale che ha accompagnato il presidente Klaus Iohannis durante la visita di stato in Italia, nel periodo 14-16 ottobre. La visita è stata realizzata in occasione del Centenario della Grande Unione e dei 10 anni trascorsi dall’istituzione delle relazioni bilaterali tra la Romania e l’Italia, nell’ambito del Partenariato strategico consolidato; per l’occasione, la Colonna Traiana è stata simbolicamente illuminata con i colori della bandiera romena.
“Siamo stati accolti nel migliore dei modi e apprezzati, e mi ha fatto molto piacere riscontrare l’interesse offerto alla comunità storica italiana di Romania, un punto forte nelle relazioni bilaterali italo-romene. Loro ci considerano molto vicini. D’altra parte, anche la mia presenza nella delegazione dice molto. La visita è stata molto importante nell’ambito della relazione con la madre patria. Non può che farmi piacere la riaffermazione dell’importanza riconosciuta alla nostra minoranza nel mantenere una stretta amicizia.
Ancora una volta, mi sono convinto del fatto che le relazioni con l’Italia siano molto più profonde di quelle che intratteniamo con qualsiasi altro paese. Non discutiamo di un problema che riguardi uno dei due paesi ma solo dei problemi comuni. Questo è lo spirito su cui si procede”, ha dichiarato il deputato Grosaru che, a Roma, ha avuto l’occasione di incontrare ancora una volta il presidente Sergio Mattarella, dopo la visita di quest’ultimo a Bucarest nel 2016, e il presidente del Senato italiano, Elisabetta Alberti Casellati.
“Il Presidente della Camera dei Deputati d’Italia è stato felice di apprendere che nel Parlamento della Romania esista un italiano”, ha aggiunto Andi-Gabriel Grosaru, sottolineando come la diplomazia parlamentare giochi un ruolo importante nelle relazioni di buona collaborazione tra i due paesi.
“L’Italia ci sostiene in argomenti d’importanza strategica, in materia di sicurezza, economia e per la collaborazione all’interno della NATO”, ha assicurato il deputato della minoranza italiana.
La delegazione ha partecipato anche alla cerimonia di deposizione di alcune corone di fiori sull’Altare della Patria.
Un’agenda ricca per la delegazione romena
L’agenda del presidente Klaus Iohannis ha compreso un incontro con i rappresentanti più insigni dei diversi culti religiosi, quello ortodosso, greco-cattolico e romano-cattolico, presso la sede dell’Episcopato Ortodosso Romeno in Italia, la partecipazione a un momento di grande importanza simbolica – l’illuminazione della Colonna Traiana con i colori della Bandiera Romena, la conversazione ufficiale con il presidente dell’Italia, Sergio Mattarella, con il presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giuseppe Conte, il presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, e il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico. Allo stesso modo, la delegazione ha incontrato il sindaco di Roma, Maria Raggi.
Un altro momento di particolare importanza per i legami tra Italia e Romania è stato la partecipazione all’inaugurazione di una mostra, dedicata ai 2000 anni dalla morte del poeta Ovidio. Sono stati esposti anche pezzi provenienti dal museo di Constanța e il presidente Iohannis è stato invitato a scrivere nel libro degli ospiti: “In Romania, la figura del poeta esiliato a Tomis, sulle rive del Mar Nero, nell’epoca di rinascita nazionale del XIX secolo, è diventata simbolo di latinità del nostro popolo. Le iniziative di celebrazione della sua opera e personalità, come nel caso del monumento a Ovidio, realizzato dall’italiano Ettore Ferrari a Constanța, l’antica Tomis, hanno sempre accompagnato felicemente le due nazioni sorelle, Italia e Romania”.
Nell’ultima parte della visita svolta a Roma, i membri della delegazione hanno preso parte a un forum d’affari. Nel discorso inaugurale, il presidente Klaus Iohannis ha invitato gli imprenditori ad approfittare dei vantaggi competitivi che lo stato romeno offre loro, come anche della crescita economica stimata per quest’anno.
Dichiarazione di Klaus Iohannis in occasione dell’illuminazione della Colonna Traiana.
“Sono davvero emozionato e molto felice di poter vivere questo momento. È sensazionale la Colonna Traiana illuminata in tricolore, credo che un simbolo più bello e profondo per i nostri due popoli non esista e giacché la Colonna Traiana è considerata il certificato di nascita del nostro popolo, le luci tricolore si adattano alla perfezione”.