Andi-Gabriel Grosaru: il Festival “Confluenze” 2020 sarà una sfida
Il deputato Andi-Gabriel Grosaru ha preso parte come ospite alla trasmissione “Conviețuiri”, trasmessa in diretta su TVR 1, in data 14 ottobre.
Il rappresentante della minoranza italiana nel Parlamento della Romania ha principalmente parlato del Festival Interetnico Internazionale “Confluenze”, oramai giusto alla sua XIII edizione (20-30 ottobre 2020), e dell’impegno dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. nello sviluppo dell’insegnamento in lingua materna italiana, durante la pandemia.
Quest’anno, nelle circostanze date, il festival “Confluenze” si svolgerà online, e ogni giorno sarà presentata una retrospettiva degli anni passati. “Vorrei porre l’accento sul fatto che la situazione attuale non ci piace affatto. Per prima cosa, le persone sono fatte per stare insieme, per vivere, gioire, lavorare insieme. È questo ciò che significa società nella sua totalità. Noi, in qualità di organizzazione etnica, tramite le attività che organizziamo, portiamo avanti ciò che abbiamo imparato nel tempo, le tradizioni, la nostra cultura come comunità italiana. Una di queste attività è il festival “Confluenze”, concepito 13 anni fa e che, da allora, è cresciuto anno dopo anno. (…) Purtroppo, è stato necessario ripensarne tutto il formato per renderlo online. È una sfida, qualcosa di nuovo per noi. Cerchiamo di confrontarci con queste provocazioni, di andare avanti, perché questo progetto non sia interrotto… e prepareremo quello dell’anno prossimo, cui speriamo di avere presenza fisica, ma c’è ancora tempo fino ad allora”, ha dichiarato Andi-Gabriel Grosaru.
Il deputato ha spiegato che quest’anno, il festival avrebbe dovuto avere dei partecipanti provenienti dalla Sicilia, a completare la dimensione internazionale del progetto:
“Confluenze è un festival in cui non invitiamo solo le altre organizzazioni di cittadini appartenenti alle minoranze nazionali, ma anche ospiti stranieri. Abbiamo pensato di avere ogni anno un nuovo invitato italiano. Quest’anno avremmo avuto ospiti siciliani ma purtroppo, a causa dell’epidemia che si è abbattuta su di noi, siamo stati costretti a rinunciarci. L’anno scorso abbiamo avuto partecipanti provenienti dall’Abruzzo. È stato un festival bellissimo, che ha riscosso un grande successo”.
Il rappresentante della minoranza italiana ha poi fatto riferimento all’insegnamento in lingua materna italiana, dal momento che anche il processo educativo è stato colpito dalla pandemia.
“La lingua materna è importantissima per mantenere la nostra identità. Per noi, tutto ciò che significa avvicinamento delle attività che ruotano intorno allo studio della lingua materna è importante. Quest’anno siamo riusciti a organizzare le olimpiadi della lingua italiana, competizione che abbiamo organizzato e svolto con l’aiuto del Liceo Scientifico Dante Alighieri, liceo pilota per lo studio in lingua materna italiana. Abbiamo avuto numerosi partecipanti, gli alunni si sono impegnati in questa competizione, sono anche stati premiati online. D’altra parte, trattandosi della prima esperienza, queste olimpiadi sono state un successo”, ha aggiunto il deputato, menzionando il fatto che, il 21 ottobre, avranno inizio le manifestazione dedicate alla Settimana della lingua italiana nel mondo.
V’invitiamo a seguire la parte di trasmissione dedicate alla minoranza italiana, a partire dal minuto 57:07.
Trasmissione “Conviețuiri”, trasmessa in diretta su TVR 1, in data 14 ottobre