Incursione nella storia della comunità tatara del Granducato
Rispondendo all’invito dell’Ambasciata di Lituania, la signora Ioana Grosaru, presidente dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. e il deputato Andi-Gabriel Grosaru hanno partecipato all’inaugurazione della mostra “2021 – L’Anno della storia e della cultura dei tatari lituani”.
Nella realizzazione dell’evento, ospitato nella sala “Acquario” del Museo del Contadino Romeno e che ha incluso anche la proiezione del film “L’anello della lealtà”, un contributo maggiore è arrivato da parte di S.E. Violeta Motulaite – ambasciatrice della Repubblica Lituania in Romania. Tra gli invitati, era presente anche S.E. Füsun Aramaz – ambasciatrice della Repubblica di Turchia in Romania, Dincer Geafer – sottosegretario al Dipartimento delle Relazioni Interetniche, come anche i membri della comunità tatara e polacca di Bucarest.
La mostra “2021 – L’Anno della storia e della cultura dei tatari lituani” festeggia i sette secoli di storia e cultura del gruppo etnico tataro in Lituania. Posticipata per un anno a causa della pandemia, la mostra rappresenta un’incursione inedita nella vera storia di questa comunità, creata nella seconda metà del XVI secolo nel Granducato lituano. Ne sono prova gli oggetti e gli ornamenti conservati nei secoli, i libri e gli antichi manoscritti come anche i luoghi di culto ancora esistenti in diverse località del paese baltico.